È stata approvata in Consiglio Comunale (con 19 voti favorevoli, 9 astenuti e 1 contrario, quello del consigliere di Alleanza Verdi Sinistra Lucio Sardi) la pratica relativa all’adozione dello schema di programma triennale dei lavori pubblici per gli anni dal 2024 al 2026.
Imperia, lavori pubblici: 500 mila euro all’anno per gli asfalti, ponte di Borgo d’Oneglia e riqualificazione di Lungomare Vespucci
Tra i lavori contenuti nello schema, che l‘amministrazione intende finanziare nel corso dei prossimi tre anni con diversi tipi di finanziamenti, come illustrato dall’assessore Gianfranco Gaggero, gli interventi di restauro per le Logge di Santa Chiara (210 mila euro), il piano asfalti (500 mila euro all’anno per tre anni), la messa in sicurezza della strada di collegamento con la frazione di Sant’Agata (in particolare la curva Gaggino), la messa in sicurezza dei muri e dei parapetti di Corso Roosevelt, il completamento della riqualificazione dell’area retrostante dell’ex sede del Consorzio Agrario, il recupero dell’ex galleria ferroviaria tra Imperia e Diano Marina, il ponte di Borgo d’Oneglia, la riqualificazione del Mercato Comunale Andrea Doria, la riqualificazione e la forestazione urbana di Lungomare Vespucci, la riqualificazione del Parco Robinson, il completamento delle opere di riqualificazione del Campo di Atletica Lagorio e molti altri interventi che prevedono il finanziamento dei fondi POR FESR 2021-2027.
“Grazie all’intervento sull’area retrostante al consorzio agrario – ha aggiunto l’assessore Gaggero – verrà recuperata la parte di copertura del parcheggio e verrà realizzata un’area giochi.
Si recupererà poi l‘ex sedime ferroviario che consentirà di collegare tramite la galleria il comune di Imperia con il comune di Diano Marina. Anche il recupero del Mercato Coperto di Oneglia è molto importante, perchè, con un totale 4 milioni di euro, non si riqualificherà solo il mercato ma tutte le aree adiacenti.
Inoltre, si vuole riqualificare completamente il Lungomare Vespucci, con l’eliminazione della corsia lato mare, trasformandola in una zona di collegamento verde, e rendendo a doppio senso la corsia a monte.
Dopodichè nello schema sono contenuti i progetti relativi ai finanziemnti POR FESR, come il recupero del sottotetto della Biblioteca di piazza De Amicis, dove si realizzerà un archivio storico, la riqualificazione del Polivalente, che avraà anche uno spazio per le manifestazioni, la ristrutturazione a fini museali di Palazzo Pagliari, l’efficientamento energetico della piscina e del palazzetto dello Sport, la riqualificazione di Villa Faravelli, la riqualificazione dei giardini Toscanini, la manutenzione dei portici di Calata Cuneo, il recupero dell’area Granatini, la sistemazione della barra fociva del Torrente Caramagna (quando Rivieracqua terminerà la condotta fognaria).
Si prevede di spendere 9 milioni di euro nel 2024, 13 milioni di euro nel 2025, 6 milioni e mezzo nel 2026.
Si tratta in generale di opere importantissime che hanno già ottenuto il finanziamento per il progetto esecutivo e con l’ottenimento del finanziamento per la realizzazione partiranno i lavori. Come ha detto il consigliere Pino Camiolo non si tratta di un libro dei sogni, ma saranno opere realizzate”.
Non sono mancate le osservazioni e le critiche di alcuni consiglieri dell’opposizione. “Leggo molte intenzioni su questo programma – ha affermato il consigliere di Alleanza Verdi e Sinistra Lucio Sardi – bisognerà vedere cosa si riuscirà a realizzare. 500 mila euro all’anno sono pochi per tutte le strade comunali. Sono stupito che non ci sia un intervento per la stazione dei bus in largo Nannollo Piana dato che non ha ancora una copertura dove gli utenti possano ripararsi”.
“Per molte opere ci sono solo i soldi per la progettazione – ha dichiarato il consigliere di Imperia Rinasce Ivan Bracco – ma mancano soldi per la realizzazione. In questo piano sono state dimenticate le frazioni del Comune di Imperia, non c’è un progetto che riunisca tutte le frazioni per uno sviluppo economico, culturale e sociale”.
