I consiglieri comunali di Società Aperta, Enrico Lauretti e Alessandro Savioli, hanno inviato una nota stampa per fare il punto sul quadro politico attuale. In particolare i due consiglieri rispondono alle critiche per il voto alla lista a sostegno del Presidente Claudio Scajola alle scorse provinciali, ribadendo la volontà di svolgere il ruolo di “opposizione autonoma ed indipendente” in consiglio comunale, a Imperia, dove Scajola è Sindaco.
Imperia: la posizione di Società Aperta dopo il voto alla lista di Scajola alle provinciali
“In risposta alle recenti critiche ricevute rappresentiamo che Società Aperta continuerà a svolgere il ruolo di opposizione autonoma ed indipendente alla attuale amministrazione della città di Imperia. Enrico Lauretti è stato il primo a proporre la propria candidatura a candidato Sindaco alternativo a Claudio Scajola. Durante la campagna elettorale Società Aperta non ha ottenuto gli auspicati sostegni da altre forze politiche e nonostante ciò ha proceduto nella sua iniziativa politica.
Nei 7 mesi successivi alle elezioni i consiglieri comunali di Società Aperta Enrico Lauretti e Alessandro Savioli hanno attivamente svolto il proprio ruolo di opposizione, costruttivo e nell’interesse della città, ma sempre fermo e coerente.
Società Aperta ha sempre ritenuto e tutt’ora ritiene che sarebbe utile un avvicendamento alla guida della città per assicurare il necessario rinnovo democratico della classe dirigente, una maggiore collegialità e partecipazione alla gestione amministrativa del bene pubblico, una maggiore competenza con migliori risultati.
Società Aperta ha sempre avuto, mantiene e manterrà una posizione politica alternativa alla attuale amministrazione guidata da Claudio Scajola.
Le recenti elezioni provinciali hanno visto confrontarsi due liste, una riferita al Presidente della Provincia, detta ‘dei Sindaci’, che ha ottenuto il 90% dei consiglieri, tra cui quelli del ‘centro-sinistra’ del Comune di Sanremo e l’altra, più orientata a sinistra.
Società aperta non ritenuta candidabile dalle due liste e comunque non riconoscendosi essa stessa in nessuna delle due liste ha cercato di proporre una propria lista non riuscendoci. Essendo contrari per principio all’astensione, perché crediamo nel dovere politico della partecipazione, i consiglieri di Società Aperta hanno operato una scelta ispirata da valutazioni territoriali, dalla competenza delle persone, dalla considerazione che le elezioni erano riferite ai soli consiglieri provinciali (e non anche del Presidente) ed erano prive di un reale contenuto politico.
In conclusione in ogni caso Società Aperta ribadisce il proprio ruolo di opposizione a pieno titolo nell’attuale consesso cittadino di Imperia”.