Edoardo Verda e Deborah Bellotti, del gruppo consigliare del Partito Democratico replicano al consigliere Ranise, in merito alla questione dei parcheggi e della sala della biblioteca a pagamento.
Imperia: parcheggi blu e sala biblioteca a pagamento, il PD replica al consigliere Ranise
“Il Consigliere Ranise ha replicato al nostro riassunto del consiglio comunale di pochi giorni fa tramite un comunicato stampa accusandoci di faziosità – e di senso del ridicolo – in merito alle nostre posizioni su aumenti di parcheggi blu e costo degli stessi e sulla sala della biblioteca di Piazza De Amicis che passa a pagamento. Vediamo con un “fact-checking” chi è il fazioso.
Iniziamo:
– Sui parcheggi il nostro afferma: “79 parcheggi blu saranno eliminati per via del passaggio della pista ciclabile, i parcheggi presenti nel piazzale Cristino diventeranno blu così come in altre aree cittadine, la tariffa oraria passerà da 1,50 a 2 euro per i non residenti... ci sono auto letteralmente depositate per mesi nei parcheggi bianchi, in molte zone della città. Viceversa aumenterà il turnover delle vetture con evidenti vantaggi nelle zone commerciali”.
I fatti: i parcheggi che passano da bianchi a blu sono 491, quindi – tolti quelli eliminati per il passaggio della pista – saranno 412. E noi infatti abbiamo parlato di centinaia di parcheggi che passano da zero a 2 euro l’ora (o scontati per i residenti). Con un’occupazione del 50% per i nuovi parcheggi a pagamento Go Imperia incasserà oltre 3.000 euro in più al giorno, anche senza considerare gli aumenti. Un conto da oltre un milione di euro l’anno, una tassa occulta di circa 15 euro a persona per residenti e villeggianti, bambini e anziani compresi.
Quanto all’esigenza di evitare, giustamente, la permanenza indebita delle auto, specie nelle zone commerciali, sarebbe sufficiente introdurre un sistema a disco orario per due ore durante il giorno. Ma, ovviamente, non porterebbe incassi, perché questo è, di tutta evidenza, il vero obiettivo.
– Sull’affitto della sala della biblioteca civica: il consigliere Ranise afferma che “nessuno intende lucrare sulle iniziative delle associazioni culturali o sociali, tanto più che a breve sarà disponibile totalmente gratis la sala del Polivalente... se un privato intende presentare un libro o un’iniziativa personale per farsi pubblicità credo sia corretto debba contribuire”.
I fatti: la sala polivalente non sarà disponibile probabilmente per l’intero 2024 e fino ad allora anche le associazioni di volontariato, i partiti o le associazioni di categoria pagheranno esattamente come un privato. Insomma sono stati equiparati gli enti “no profit” alle società private, senza offrire un’alternativa “popolare”. Considerata poi la grande affluenza di alcuni recenti eventi a pensar male si fa peccato ma, a volte, ci si indovina.
Al consigliere Ranise consigliamo, e noi gli garantiremo tutta la visibilità che merita, di proporre due semplici modifiche: la trasformazione dei nuovi parcheggi blu in zona a disco orario di 2 ore e la gratuità della sala della civica biblioteca fino alla messa a disposizione della nuova sala polivalente per gli enti no profit.
Due proposte che non contrastano con le sue considerazioni e che migliorano, come immaginiamo sia il suo obiettivo, la vita dei nostri concittadini”.