Si chiude un nuovo anno ed è tempo di bilanci anche per il Gruppo consigliare di opposizione Diano Domani, composto da Francesco Parrella e Micaela Cavalleri. Nel corso dei 10 Consigli comunali convocati nel 2023 sono state 21 le interrogazioni presentate all’Amministrazione e 7 le mozioni proposte, di cui 4 approvate all’unanimità.
In 10 Consigli comunali il gruppo di opposizione ha presentato 21 interrogazioni e 7 mozioni, di cui 4 approvate all’unanimità
Sottolinea in una nota Diano Domani: Presente ad ogni seduta, il nostro gruppo è intervenuto su tutti i punti all’ordine del giorno di tutte le riunioni, prendendo praticamente sempre la parola in apertura di discussione a riprova dell’impegno, della preparazione e della professionalità con la quale sono stati preparati tutti i Consigli comunali.
Dalle carenze della Gm di cui, con troppa timidezza, in passato nessuno aveva osato criticare il management: verde pubblico insoddisfacente nonostante i 350.000€, parcheggi blu “gratuiti” a favore del commercio quando non c’era ancora l’affidamento, ufficio affissioni spesso chiuso, contratti dei dipendenti che fanno discutere, prenotazioni in spiaggia arbitrarie, ordinanze sindacali non rispettate e una marea di soldi gestiti dal solo Surace, fino alle clamorose figuracce sulle manifestazioni estive (eventi sul molo sospesi, Windfestival finalmente cancellato anche se con un tempismo assurdo, proposte mediocri fino alle decine di migliaia di euro investite per capodanno, e sulle quali vigileremo attentamente).
Dal mai affrontato degrado di strade e marciapiedi, che da anni presentano buche e creano pericolo senza che Za e soci intervengano, alle frazioni abbandonate a loro stesse, dall’assenza di investimenti per le scuole elementari e medie (mentre si costruiscono inutili asili privando Diano dell’unico parco verde pubblico) fino ad un servizio rifiuti che lascia assai a desiderare con zone sporchissime, spazzamenti inesistenti, carenza di cestini gettacarta e montagne di rifiuti non ritirati nei periodi di maggior affluenza.
I servizi pubblici sono crollati, con un servizio bus da e per la stazione assolutamente insufficiente e con la chiusura dell’ambulatorio medico estivo in via XX Settembre. Nessuna politica seria in tema di commercio, con discipline assurde sulle occupazioni di spazi pubblici e dei dehors e con la solita persona che organizza discutibili eventi (sempre i soliti mediocri mercatini) e addirittura consegna materiale del Comune nei negozi e nei pubblici esercizi quasi come fosse organica all’Amministrazione.
Gli unici dati oggettivamente in crescita riguardano le tasse ed una pressione fiscale comunale mai stata così alle stelle: Irpef al massimo consentito e Tari aumentata del 9%. Mani nelle tasche dei Dianesi in cambio di niente a riprova della veridicità della nostra ormai consueta definizione di Amministrazione Za Garibaldi come “mediocre, la peggiore nella storia di Diano Marina” che dai banchi dell’opposizione costantemente denunciamo e che proviamo con dati oggettivi e con critiche costanti, argomentate ed anche costruttive.
Diverso ovviamente il discorso sul Centro di Permanenza e Rimpatrio per il quale è stato doveroso un impegno comune, con l’adesione trasversale al Comitato e la presenza a riunioni e banchetti per scongiurare una scelta che deprimerebbe la vocazione turistica del nostro territorio.
Propositi per il 2024? Continuare così per continuare a sollecitare l’Amministrazione e poi per cominciare a costruire un’alternativa valida per il futuro amministrativo della nostra città, dialogando con tutti coloro che condividono che vada superata in fretta la gestione Za/Surace di Diano Marina ma che non si possa prescindere dalla competenza, dalla professionalità, dallo spirito organizzativo e dal lavoro di gruppo che stiamo cercando di dimostrare. Senza uomini soli al comando, ma trascinando la parte più numerosa dell’elettorato dianese, quella che già quotidianamente ci riconosce il merito della nostra azione, quando sarà ora, a scegliere la serietà di Diano Domani“.