22 Dicembre 2024 15:05

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Imperia: il dirigente del settore legale si “autopaga” la parcella da avvocato, il caso in Provincia

In breve: Un dirigente che si autopaga la parcella. E' un caso piuttosto singolare quello avvenuto  in Provincia di Imperia e che vede protagonista Manolo Crocetta, avvocato e dirigente del settore legale.

Un dirigente che si autopaga la parcella. E’ un caso piuttosto singolare quello avvenuto  in Provincia di Imperia e che vede protagonista Manolo Crocetta, avvocato e dirigente del settore legale.

La vicenda trae origine nel luglio del 2018 da un ricorso al Presidente della Repubblica presentato dalla ditta Latte Alberti Spa per l’annullamento del provvedimento del Dirigente del settore Ambiente della Provincia di Imperia nella parte in cui veniva disposto di “di rigettare l’istanza di rinnovo di autorizzazione allo scarico di acque di lavorazione” e “di prorogare l’autorizzazione allo scarico delle acque di lavorazione nel Rio Ramà non oltre il 30/3/18”.

La Provincia, con delibera di Giunta del 2 ottobre 2018, affida la propria difesa all’ufficio legale diretto dall’avvocato Manolo Crocetta. Il Giudice amministrativo, all’esito della lunga vertenza che ha visto anche il coinvolgimento del Comune di Imperia, di cui lo stesso Crocetta è dirigente del settore legale, respinge il ricorso con sentenza pubblicata il 14 febbraio 2022.

In quanto la causa vinta dalla Provincia, l’art. 7 del Regolamento dell’Avvocatura Provinciale prevede spetti all’avvocato dell’ente il compenso professionale dovuto per l’esercizio della propria attività. Ed è qui che si è verificato un passaggio piuttosto singolare.

E’ infatti lo stesso dirigente del settore Legale, Manolo Crocetta, a firmare la determina dirigenziale con cui liquida 9.285 euro a se stesso, ovvero “all’avvocato Manolo Crocetta”, per onorari (7.500 euro), oneri riflessi (1.785 euro) e Irap (637,50 euro).

Un atto, che va precisato non incontra alcun profilo di illegalità, ma eventualmente di un’opportunità, che secondo quanto trapela avrebbe destato perplessità anche all’interno della stessa Provincia e che sarebbe stato adottato anche in passato da altri dirigenti.

Non c’era nessun altro dirigente, o eventualmente il segretario generale, in grado di firmare l’impegno di spesa evitando così una singolare sovrapposizione di ruoli?

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