Caro Claudio, nessuna mistificazione e non le concediamo né il ruolo di vittima né quello di predicatore – Così in una nota il gruppo di opposizione Imperia Rinasce, guidato dal consigliere Ivan Bracco, in risposta al post pubblicato ieri, giovedì 4 gennaio, sui social dal Sindaco di Imperia Claudio Scajola e rivolto ai giornali, in particolare a ImperiaPost, e alle opposizioni, accusati di mistificare della realtà.
La replica di Imperia Rinasce alle invettive del Sindaco Scajola contro giornali e opposizioni
Il tracciato dell’Aurelia Bis è tuttora sconosciuto alla cittadinanza. La Corte di Cassazione in data 21 giugno 2022 ha evidenziato come ‘gravemente colposa’ la condotta di Caltagirone nell’affaire Porto di Imperia.
La capacità di produrre reddito della Provincia di Imperia è pessima e rappresenta, purtroppo, dato statistico. Il Teatro Cavour è chiuso da otto anni.
L’Armo Cantarana sembrava scomparsa dal radar sia per noi che per il Presidente della Provincia di Cuneo. Benissimo qualora si sia trattato di un difetto di comunicazione, è capitato anche alla Ferragni, ma precedenti azioni avvenute a sua insaputa ci portano a diffidare di affrettati giuramenti inconsapevoli. E potremmo proseguire ancora e ancora.
Per operare in un clima di confronto più sereno, come da lei augurato, faccia la sua parte nel rispetto della realtà dei fatti, dei cittadini e del loro diritto a essere informati, dei giudici, dei giornalisti non allineati, dei dirigenti provinciali, del comandante della polizia locale, dei giovani che non trovano lavoro e degli avversari politici.
Un abbraccio a tutti gli Imperiesi (il cui numero non smette di crescere) che sanno discernere tra una città condotta dal suo regnante da essere la residenza sanitaria assistenziale più bella del mediterraneo, e quella che vorremmo ritornasse a essere: aperta, pluralista, produttiva e verde”.