“Il trasporto ferroviario ligure non ha limiti di inadeguatezza: il regionale veloce Genova-Ventimiglia senza bagni funzionanti si ferma per consentire ai viaggiatori di espletare i propri bisogni fisiologici nei bagni della stazione”. Lo scrive l’Avv. Mauro Gradi, Coordinatore Commissariale +Europa Liguria.
Imperia: treno senza bagni funzionanti si ferma in stazione per consentire ai viaggiatori di andare in bagno
“Il trasporto ferroviario ligure non ha limiti di inadeguatezza: oggi, mi trovavo sul regionale veloce in partenza da Genova Brignole alle 11.35 e diretto a Ventimiglia, treno con una significativa presenza di viaggiatori, tenuto conto del giorno festivo.
Quando la realtà supera la fantasia: neanche un bagno funzionante in tutto il treno. La giovane capo-treno non ha potuto far altro che avvisare i passeggeri della possibilità di utilizzare i bagni delle stazioni. E così, ad esempio, ad Imperia il treno si è fermato 10 minuti per le esigenze fisiologiche di alcuni utenti: roba da terzo mondo!
Mi chiedo: forse questo governo regionale non farebbe bene ad occuparsi un po’ di meno della questione del terzo mandato di Toti e un po’ di più di queste cose?
Il trasporto ferroviario dovrebbe essere strategico e fondamentale per una regione turistica come la Liguria e per una realtà morfologica e viaria come quella ligure, con autostrade inadeguate e sature, oltreché care.
Come +Europa, non da oggi, abbiamo sempre posto tra le assolute priorità regionali la mobilità interna alla Liguria e da/per la Liguria.
Continueremo a farlo, con il sostegno di tutti coloro che condividono questa primaria esigenza, propedeutica a qualsiasi tipo di sviluppo economico, a cominciare dal turismo”.