“La solita polemica sterile e strumentale e’ in atto tra gli pseudo protagonisti della politica locale, non possiamo però distogliere l’attenzione dal vero problema e, tanto meno, dai risultati (seppur modesti) raggiunti“. A dichiararlo è il gruppo consiliare di Imperia Cambia in merito alla questione Agnesi e alle polemiche nate sul viaggio a Roma.
Imperia Cambia prosegue poi dichiarando: “Constatiamo con dispiacere, ancora una volta, che al dialogo e al ragionamento si preferisce il dileggio e il sarcasmo. In un momento così delicato, dove sono in gioco posti di lavoro, strumentalizzare ai soli fini propagandistici la vicenda, appare incredibile.
A seguito della riunione svolta il 17 u.s. a Roma, i comunicati di Imperia Riparte e di Imperia Bene Comune risulterebbero offensivi se non fossero palesemente falsati da errori e alimentati da vecchie ruggini personali. Frasi del tipo ” …ho appreso che dopo un’oretta….” pronunciate e scritte dal nostrano Principe di Salina, nell’intento di insinuare il dubbio che il Sindaco sia andato a Roma per affari personali, suonano sguaiate e prive di senso della misura.
In merito alla capacità di contrattazione del nostro primo cittadino e alla credibilità politica della maggioranza, Imperia Cambia, per marcare la distanza dal gratuito ed inaccettabile livore di tali esternazioni, vuole affermare con serenità, ma anche con fermezza, che il quotidiano e silenzioso lavoro è l’unica vera riprova della presenza reale sul territorio e tra la gente.
Il sindaco Capacci (sostenuto da tutta la maggioranza) ha svolto un ruolo di primo piano nel promuovere azioni concrete in difesa dell’Agnesi e dei posti di lavoro dei suoi dipendenti.
La riunione di cui sopra (durata quasi tre orette, alla presenza costante e dimostrabile del Sindaco) ha prodotto un risultato tangibile: l’inizio di un nuovo e diverso percorso, monitorato dal Ministero delle Attività Produttive. Non si può parlare di “obiettivi raggiunti” ma di “nuovi spiragli”…….
La vera domanda che tutti noi ci poniamo e’: dove sono stati negli ultimi 20 anni quelli che ora sparano sentenze e propongono mirabolanti prese di posizione?? Seduti nei banchi della politica e dei sindacati o in quelli della scuola, come la maggior parte di noi?
Basta con le polemiche, questo comunicato vuole essere un appello all’unità. Un appello per dire basta allo scontro verbale che, probabilmente, ha fatto perdere di vista il vero punto della questione, portando tutti i problemi che in questo momento bisogna affrontare su un terreno che non si sta dimostrando utile per nessuno
Non perdiamo altro tempo in demagogiche speculazioni politiche sulla pelle degli operai, continuiamo a mantenere alta l’attenzione e l’impegno e, lavoriamo tutti insieme per cercare di raggiungere l’unico comune obiettivo: salvare l’Agnesi“.
C.S.