Non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Così si è chiuso, in Tribunale a Imperia, il processo che vedeva sul banco degli imputati un 58enne, igienista dentale e odontotecnico (difeso dall’avvocato Riccardo Caracciolo del foro di Imperia), e un 68enne, medico odontoiatra (difeso dall’avvocato Francesco Cannizzaro), accusati a vario titolo di esercizio abusivo della professione e lesioni.
Imperia: presunto dentista abusivo, il processo si chiude con la prescrizione
La giudice Chiara Bosacchi ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere dopo che nel marzo del 2022 l’allora giudice Laura Russo aveva rinviato il processo al 9 gennaio 2024 in quanto “non vi è costituzione di parte civile – ha verbalizzato il giudice – in quanto sono in corso due cause civili a fini risarcitori (ad oggi è rimasta solo una causa in essere, in quanto una delle due si è conclusa con sentenza definitiva di respingimento della richiesta di risarcimento danni). Devono inoltre essere ancora sentiti numerosi testi della difesa, non solo quelli indicati nella lista testi, ma anche ulteriori testi a seguito della modifica dell’imputazione. In quanto la sentenza verrebbe, inoltre, emessa a meno di 18 mesi dalla data di prescrizione del reato, per questi motivi si rinvia al 9 gennaio 2024″.
Il processo aveva preso il via a seguito delle indagini sull’attività di uno studio dentistico sito a Imperia. Secondo l’accusa il 56enne, nonostante la sola qualifica di igienista dentale e odontotecnico, avrebbe effettuato sui pazienti interventi per i quali era necessaria la qualifica di medico. Il secondo imputato, iscritto all’ordine dei medici, era accusato di non aver impedito al collega di eseguire interventi al di fuori delle proprie competenze.
Le accuse di lesioni riguardavano le conseguenze fisiche riportate da alcuni pazienti che hanno sporto denunciando ai Carabinieri di Imperia.
