Ieri pomeriggio il presidente del Consiglio regionale Michele Boffa ha partecipato, a Pigna, all’affollata cerimonia per il 70esimo anniversario della nascita della Repubblica partigiana.
La manifestazione è iniziata alle ore 15.30 nel palazzo Municipale con l’intervento del sindaco di Pigna Daniela Simonetti, che ha salutato le autorità civili, militari e religiose convenute nella sala del Consiglio comunale.
Il presidente della provincia di Imperia Luigi Sappa ha ricordato il tragico contributo alla Resistenza della Provincia di Imperia, medaglia d’oro al valor militare, con 1200 caduti e oltre cento deportati durante l’occupazione nazista e ha definito la Repubblica di Pigna una «simbiosi fra la popolazione e la Quinta Brigata, la testimonianza di una comunione di intenti fra gente comune e chi incarnava i valori della lotta di liberazione».
L’assessore Gabriele Cascino, in rappresentanza del presidente della Regione Claudio Burlando, ha portato i saluti della giunta: «La Repubblica di Pigna – ha dichiarato – ha realizzato quei valori che sarebbero stati assunti come cardini della Costituzione repubblicana e ha felicemente sperimentato una prima forma di amministrazione democratica del territorio».
Il presidente del Consiglio regionale Michele Boffa ha dichiarato: «Questa cerimonia è stata fortemente voluta dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per onorare il coraggio di coloro che vollero concretizzare un sogno di libertà, pur nella consapevolezza di quanto effimera potesse essere la sorte di un governo solo momentaneamente affrancato dall’occupazione nazista e dal regime dittatoriale». Rivolgendosi ai giovani, che hanno assistito alla manifestazione, il presidente ha dichiarato: «Vi invito a far vivere quei valori di libertà, di pace, di giustizia e di solidarietà che seppero accomunare allora i più diversi orientamenti politici. Interessatevi a tutto quanto vi circonda, informatevi, fatevi una vostra idea dei fatti, siate cittadini consapevoli della vita del vostro paese. La maggior parte di noi non ha vissuto l’esperienza terribile della guerra e un sentimento di immensa gratitudine – ha concluso – ci lega a coloro che hanno combattuto per conquistarci la pace».
L’orazione celebrativa è stata tenuta da Nedo Canetti, già senatore della Repubblica e membro del Comitato scientifico dell’Istituto storico della Resistenza di Imperia, il quale ha ripercorso le fasi più rilevanti della resistenza organizzata dalle repubbliche partigiane, sorte nel 1944 in tutta Italia e, in particolare, a Pigna: «Ricordo il sacrificio dei combattenti ma anche il sacrificio dei civili i quali, una volta che l’esercito tedesco riprese il controllo della zona, furono sottoposti a feroci rappresaglie». Cannetti ha definito la Repubblica di Pigna «la sperimentazione di una nuova forma amministrativa democratica, un momento esaltante non solo per la lotta di liberazione nazionale ma anche per la storia politica del nostro paese, perché lì furono attuati autentici modelli democratici di attività amministrativa».
La manifestazione, che era stata organizzata dal Consiglio regionale in collaborazione con il Comune di Pigna, si è conclusa con la deposizione delle corone presso il monumento che ricorda la nascita della Repubblica, avvenuta il 18 settembre 1944. Il successivo 8 ottobre l’esercito tedesco, dopo una battaglia durata diversi giorni contro le formazioni partigiane, riprese il controllo della zona attuando una sanguinosa repressione.
Partecipanti
Alla manifestazione hanno assistito il vicepresidente del Consiglio regionale Massimo Donzella, i consiglieri Franco Bonello, Alessio Saso, Sergio Scibilia e l’assessore Giovanni Barbagallo.
Fra il pubblico numerosi alunni della scuole elementari e medie di Pigna.