E’ durato circa mezz’ora l’interrogatorio dell’ex Ministro Claudio Scajola nell’ambito delle inchieste che lo vedono iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di finanziamento illecito, per i lavori di ristrutturazione della sua villa sulle alture di Imperia, e di ricettazione, per il possesso di un’informativa dei Carabinieri sull’Onorevole Eugenio Minasso (nel documento, del 1998, Minasso viene indicato come presunto consumatore di cocaina).
Scajola ha dribblato i giornalisti in attesa di fronte al Tribunale di Imperia entrando e uscendo da un ingresso secondario.“Non vogliamo finire ogni giorno su tutti i giornali – ha spiegato a ImperiaPost l’avvocato di Scajola Marco Mangia – I miei colleghi potrebbero anche accusarmi di concorrenza sleale. L’interrogatorio si è svolto in clima di massima cordialità, tanto che si è parlato anche di calcio. L’Onorevole Scajola ha risposto a tutte le domande. Non sono previsti ulteriori colloqui. La perizia sui lavori di ristrutturazione di Villa Ninina? Non l’abbiamo vista. Presumo sia nella disponibilità del Pm, ma a noi non è stata ancora consegnata”.