Un’operazione dei carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Albenga, denominata “Caribe”, ha portato all’arresto di otto persone, coinvolte a vario titolo nel traffico di sostanze stupefacenti nelle province di Savona e Imperia. Nei guai anche due ventenni imperiesi.
La banda operava nelle province di Savona e Imperia e nascondeva la droga all’interno di power bank normalmente impiegate per la ricarica dei cellullari
Le indagini, che avevano preso avvio dopo un pestaggio avvenuto nei pressi di un locale pubblico nel novembre del 2022, hanno consentito di identificare e arrestare quattro italiani e quattro sudamericani, tutti accusati di spaccio continuato di sostanze stupefacenti in concorso. Tre componenti della banda sono finiti in carcere, mentre altri cinque sono stati posti agli arresti domiciliari, in base a quanto disposto dal Gip del Tribunale di Savona su richiesta della Procura.
Stando a quanto accertato dai carabinieri, dopo una lunga serie di appostamenti, pedinamenti e intercettazioni, la banda spaccia cocaina, hashish e marijuana nel territorio delle province di Savona e Imperia e per nascondere lo stupefacente senza destare sospetti impiegava spesso dei power bank di quelli usati normalmente per ricaricare i cellulari in assenza di corrente.
A dirigere l’organizzazione erano tre cubani fra cui una ragazza, che impiegavano poi alcuni spacciatori sparsi sul territorio, fra i quali un altro cubano e tre italiani. Fra questi ultimi figurano in particolare due ragazzi di 20 anni residenti in provincia di Imperia.