23 Novembre 2024 04:08

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23 Novembre 2024 04:08

Imperia: concessioni marittime produttive, consiglio boccia la proposta della minoranza. Consigliere Bracco. “Piano scellerato che l’amministrazione vuole portare avanti senza discutere con la città”/Video

In breve: Durante la seduta, il consiglio ha bocciato la proposta di stoppare la decadenza delle concessioni marittime produttive

è chiaro agli occhi della città che l’amministrazione vuole portare avanti un piano scellerato e non lo vuole discutere con tutta la città – Queste le parole di Ivan Bracco, consigliere di minoranza e capogruppo di Imperia Rinasce, ai microfoni di Imperia Post, al termine del Consiglio Comunale di ieri, 17 gennaio. Durante la seduta, il consiglio ha bocciato la proposta della minoranza di stoppare la decadenza delle concessioni marittime produttive.

Nove i voti favorevoli (tutta la minoranza ad eccezione del Gruppo Misto, Laura Amoretti e Silvia Mameli, astenute), 17 contrari (tutta la maggioranza, tranne il consigliere La Monica che non si è espresso).

Imperia: concessioni marittime produttive, consiglio boccia la proposta della minoranza

“Penso che finalmente abbiamo stanato il sindaco e l’amministrazione su un punto importantissimo della città – chiosa il consigliere Ivan Bracco ai microfoni di ImperiaPost Finalmente il sindaco lo ha detto chiaramente, che vuole aprire un tavolo di dialogo, ma nello stesso tempo hanno votato contrario. 

La città deve sapere che l’amministrazione sta andando dritto per la chiusura, per la soppressione dei cantieri e della portualità e il discorso dei pescatori.

Hanno una visione di città completamente diversa. E a questo punto la responsabilità se la sono assunti questa sera andando contro a una cosa di logica.

Perché in tutti i comuni della Liguria è stato sospeso questo tipo di provvedimento. Noi siamo l’unico Comune che l’ha portata avanti. 

Dunque questa sera è chiaro agli occhi della città che l’amministrazione vuole portare avanti un piano scellerato e non lo vuole discutere con tutta la città. 

Dunque se ne assumeranno davanti ai cittadini il futuro di questo territorio, di questa città”.

I consiglieri comunali La Monica e Montanaro hanno sostenuto che durante una Commissione avrebbe chiesto lei stesso, per la prima volta, la decadenza delle concessioni?

Lo confermo, ma loro hanno omesso di dire il perché Io ho detto quella frase. Quella frase era collegata al fatto che loro continuavano a insistere che erano senza concessione, per portare avanti il loro progetto. A quel punto lì era ovvio che io dicessi, se sono senza concessioni li dovete buttare fuori. 

Questo era la motivazione. Loro hanno letto per convenienza politica quel passaggio lì. Ma la verità è quello che loro sostenevano, che sono senza concessioni. Se sono senza concessioni devono essere allontanati. 

Non sono senza concessioni, almeno una parte sicuramente. Nell’ultima sentenza del Tar Liguria, il Tar cita il Consorzio come concessionari e lo stesso avvocato del Comune fa riferimento al Consorzio come titolari di concessione. 

Dunque lo stesso Comune da una parte dice una cosa e dall’altra ne dice un’altra. La chiarezza è questa qua, che l’amministrazione ha scelto di proseguire nella revoca di queste concessioni per speculazioni che possiamo immaginare, come ben ha detto il consigliere Sardi sul discorso dell’Agnesi ci sono dei progetti che non sono certo quelli di sviluppo del lavoro, ma di sviluppo di interessi sicuramente di parte”. 

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