22 Dicembre 2024 02:24

22 Dicembre 2024 02:24

Imperia: strada del Colle, residenti in rivolta. “Il Comune realizzi l’asfaltatura promessa e attivi l’illuminazione”/Le immagini

In breve: Residenti in rivolta in strada del Colle, frazione Poggi, a Imperia. All'origine della protesta i lavori di asfaltatura, ritenuti inadeguati, e l'illuminazione assente.

Residenti in rivolta in strada del Colle, frazione Poggi, a Imperia. All’origine della protesta i lavori di asfaltatura, ritenuti inadeguati, e l’illuminazione assente.

Imperia: strada del Colle, la protesta dei residenti per la mancata asfaltatura

“Vogliamo esprimere – si legge in una lettere recapitata al nostro giornale – la nostra profonda amarezza, delusione e rammarico nei confronti dell’amministrazione del comune di Imperia, senza polemiche inutili. Siamo un gruppo di abitanti di strada del Colle che già in precedenza avevano lamentato il problema dell’asfaltatura della strada, inserita nell’elenco delle strade comunali da asfaltare, tramite risorse reperite dal Comune di Imperia presso la Cassa Depositi e Prestiti.

E’ passato diverso tempo e ultimamente c’è stato un intervento da parte del Comune, che ha provveduto con qualche palata di asfalto al riempimento delle buche più grosse e vistose, lasciando invece il pezzo di strada più brutto e pericoloso inalterato. Il tratto dissestato in questione è il più ripido e i residenti avevano già fatto alcuni rattoppi. Tale tratto era stato segnalato come da asfaltare, con l‘apposizione di apposite righe gialle.

Poiché tale asfaltatura non è avvenuta, il pericolo di incidenti e cadute con motoveicoli persiste. Vogliamo segnalare altresì che il citato tratto di strada è tuttora privo di illuminazione pubblica, nonostante l’amministrazione incassi decine di migliaia di euro di IMU, in quanto la maggior parte delle case sono di proprietari non residenti che pagano regolarmente le imposte come seconda casa. Chiediamo che venga realizzata l’asfaltatura promessa e che venga predisposta l’illuminazione pubblica, posto che riteniamo di avere uguali diritti rispetto a tutti i cittadini imperiesi e di non essere cittadini di serie B, solo perché abitiamo in estrema periferia”.

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