Come annunciato nella serata di ieri durante la riunione contro l’imminente apertura del Centro di Riuso in viale Europa, il consigliere Ivan Bracco, capogruppo di Imperia Rinasce, ha presentato una richiesta di “sopralluogo urgente” alla Prefettura e al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
All’incontro sono intervenuti fra gli altri i consiglieri Pino Camiolo, Silvia Mameli e Laura Amoretti, Enrico Lauretti, Luciano Zarbano, Ivan Bracco, Daniela Bozzano, Lucio Sardi. L’incontro di ieri sera, lo ricordiamo, è contro la collocazione del Centro del Riuso sotto la scuola del quartiere di Viale Europa.
Imperia: centro del riuso in Viale Europa, consigliere Bracco presenta richiesta di sopralluogo urgente
“Il sottoscritto Consigliere comunale di Imperia Ivan Bracco, Capo Gruppo di Imperia Rinasce (candidato Sindaco del Centro Sinistra) , unitamente ai gruppi consiliari Sinistra Italiana —Verdi, nell’ambito dello svolgimento del proprio mandato, evidenzia quanto segue: Con delibera di Consiglio Comunale no 65 del 27/09/2023, veniva approvato il regolamento per la gestione del Centro del Riuso, nel comune di Imperia.
Nella commissione consigliare competente e successivamente in Consiglio Comunale, non era stato chiarito che non si trattava di un locale chiuso tipo magazzino. Nella serata del 22 u.s., si è invece appurato che il luogo individuato dall’Amministrazione, di fatto è un androne ( già denominato auto parco) aperto da tre lati e chiuso soltanto da griglie e pertanto non protetto da intemperie ed atti vandalici che in caso di incendio potrebbero avere conseguenze devastanti visto l’ effetto camino della struttura.
Inoltre, detto androne è situato al piano terra dell’edificio scolastico, ove saranno stoccati i materiali indicati nell’art.5 del regolamento comunale, tutti materiali infiammabili.
Sono conferibili all’interno del Centro del Riuso le seguenti tipologie di beni: • mobili ed elementi di arredo (a solo a titolo esemplificativo: letti, sedie, reti e materassi, specchi, lampadari privati della fonte luminosa, divani, ecc.); • elettrodomestici di piccola taglia (a solo a titolo esemplificativo: ferri da stiro, computer, console per videogiochi, televisori, asciugacapelli, telefoni, trapani, impianti stereo, ecc.) • vestiario (a solo titolo esemplificativo: maglioni, giacche, scarpe, borse, collane, vestiario per sport, ecc.); 5/10 • stoviglie e suppellettili (a solo titolo esemplificativo: piatti, posate, bottiglie, padelle, ecc.); • utensili per lavori casalinghi e da giardino (a solo titolo esemplificativo: martelli, pinze; attrezzature da giardinaggio, ecc.); • oggetti per sport e svago (a solo titolo esemplificativo: biciclette, giocattoli, giochi da tavolo, attrezzatura sportiva, ecc.); • oggettistica varia (a solo titolo esemplificativo: quadri, pizzi, soprammobili, trofei, targhe); • pubblicazioni (a solo titolo esemplificativo: libri, DVD, CD, videogiochi, dischi, solo se originali); • articoli per l’infanzia (es. passeggini e carrozzine); • altro (stampelle, bastoni da passeggio, ecc.).
Premesso quanto sopra, si richiede al Comando Provinciale Vigili del Fuoco una verifica urgente, se detto locale, così come attrezzato e strutturato, risulti essere idoneo a garantire la sicurezza della struttura e degli studenti sovrastanti.
Il Signor Prefetto è informato per le valutazioni del caso riguardanti la Sicurezza Pubblica dell’intero quartiere, anche in considerazione della morfologia della strada adiacente, delle relative abitazioni, compresa la viabilità molto precaria. Si resta a disposizione di ogni ulteriore chiarimento in merito”.