17 Novembre 2024 07:15

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17 Novembre 2024 07:15

Imperia: due eventi culturali per il Circolo Parasio. Venerdì 26 gennaio appuntamento in biblioteca con l’osservatorio meteorologico. Sabato 27 il ricordo di Felice Cascione al Parasio /Foto e Video

In breve: Sono stati presentati questa mattina, presso la sede del Circolo Parasio di Porto Maurizio, due importanti eventi culturali, che prenderanno vita questo weekend

Sono stati presentati questa mattina, presso la sede del Circolo Parasio di Porto Maurizio, due importanti eventi culturali, che prenderanno vita questo weekend.

Il primo riguarderà l’osservatorio meteorologico di Imperia e si terrà venerdì 26 gennaio in biblioteca (avrà una seconda data il 2 febbraio, sempre in biblioteca), mentre il secondo riguarderà la commemorazione in ricordo del Partigiano Felice Cascione, che si svolgerà sabato 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria.

Imperia: il Circolo Parasio presenta due importanti eventi culturali

Appuntamento venerdì 26 gennaio, presso la biblioteca di Piazza De Amicis, con l’osservatorio meteorologico di Imperia. L’evento prenderà il via alle ore 17.30. Relatore della giornata sarà Nicola Podestà, che racconterà la parte storica dell’osservatorio e dell’importante riconoscimento WMO che ha ottenuto.

L’incontro di venerdì avrà un seguito anche il 2 febbraio, sempre alle ore 17.30 in biblioteca, e riguarderà l’importanza e l’attualità delle osservazioni meteorologiche. Interverranno Nicola Podestà, il Tenente Pietro Gaspare Cacciola, Comandante 115° Squadriglia R.R. e l’Ing. Francesca Giannoli, Capo Servizio Meteorologico Arpal.

Il secondo evento presentato questa mattina dal Circolo Parasio prenderà il via sabato 27 gennaio, con la commemorazione in ricordo del Partigiano Felice Cascione, nell’80esimo anniversario della sua scomparsa.

L’appuntamento, in questo caso, sarà alle ore  10, presso la sua casa Natale, in via Santa Caterina 11 al Parasio.

Angelo Giribaldi, vicepresidente del Circolo Parasio 

“Il 27 mattina alle ore 10 di fronte alla sua casa natale, dove abbiamo da tempo affisso la targa che lo ricorda, commemoreremo nell’ottantesimo dal suo sacrificio, il comandante Felice Cascione. Medaglia d’oro al Valor militare, è stato una grande figura di comandante partigiano e la sua azione ha ispirato molti altri. A cominciare, per parlare di Imperia, di Silvio Bonfante che poi si opposero alla oppressione nazifascista . 

Noi riteniamo che sia assolutamente importante, anche per la tragica coincidenza con il giorno della memoria, ricordarlo e tenere memoria nel tempo del sacrificio di queste persone.

Invece il venerdì 26 e il venerdì 2 febbraio, nella civica biblioteca, che ci è stata concessa unitamente al patrocinio dell’amministrazione comunale di Imperia, affronteremo l’importante riconoscimento che ha ricevuto l’osservatorio meteorologico di Imperia dall’organizzazione Mondiale della meteorologia.

È un modo per ricordare a tutta la città, che abbiamo questo gioiello dal 1875”.

Nicola Podestà, presidente dell’associazione amici dell’osservatorio

“Questo venerdì sarà la prima di due giornate dedicate all’osservatorio. Prima di tutto vorrei ringraziare il circolo Parasio per avermi dato l’occasione di sottolineare l’importanza che ha l’osservatorio, specialmente alla luce del riconoscimento che ha ottenuto dalla Organizzazione mondiale per la meteorologia di cui parleremo.

Questo venerdì verranno tratteggiate a grandi linee quelle che sono le caratteristiche essenziali dell’osservatorio, la sua storia, che ha una storia molto molto importante e che riserva anche delle sorprese. Molti non sanno tante cose che sono avvenute e che sono sviluppate intorno all’osservatorio.

Nella giornata successiva, il 2 febbraio, verrà esaminata più che altro l’aspetto previsionale delle previsioni.

Le attività di osservatorio si articolano in due parti, una climatologica che è quello è lo scopo principale per cui era nato l’osservatorio. Questa attività è quella che ci ha prato poi al riconoscimento.

Gli osservatori servono anche per le previsioni, per costituire quella base di dati che poi servono in generale per le previsioni.

Questo verrà trattato nella seconda giornata che è non meno stimolante della prima, anche se la prima forse per noi ha più colore perché è più legata alla nostra vicenda, alla nostra città e ai personaggi che hanno girato intorno all’osservatorio”.

A cura di Alessandro Moschi.

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