Imperia: alla Biblioteca civica il ricordo di Felice Cascione. “L’impegno vero è quello di mantenere la memoria dei valori per i quali ha dato la vita”/Foto e Video
In breve: Per ricordare la figura di Felice Cascione, sono intervenuti fra gli altri lo storico Luca Borzani ed Enrico Balleari, medico umanitario dei Medici senza frontiere
Nel pomeriggio di oggi, in occasione della Giornata della Memoria, nella sala conferenze della Biblioteca civica, è stata ricordata la figura del medico partigiano Felice Cascione “U megu”. L’iniziativa stata organizzata dall’Anpi, con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza e della Fivl e con il patrocinio del Comune di Imperia.
Per ricordare la figura di Felice Cascione, sono intervenuti fra gli altri lo storico Luca Borzani ed Enrico Balleari, medico umanitario dei Medici senza frontiere
Per ricordare la figura di Felice Cascione, sono intervenuti fra gli altri lo storico Luca Borzani ed Enrico Balleari, medico umanitario dei Medici senza frontiere.
Spiega Amelia Narciso presidente dell’Anpi di Imperia: “Il problema vero è che la memoria non deve essere un rituale quasi stereotipato. La figura di Cascione impone a chi sa chi era e quello che pensava, di continuare la sua strada, il suo percorso e quindi la memoria diventa azione e si inserisce nell’obbiettivo di realizzare ciò per cui è morto. Lui era medico e si chiedeva se aveva senso fare il medico in un’Italia così ammalata come quella che lo circondava e ha scelto di curare prima l’Italia e darle la speranza di un cambiamento e della rinascita e per questo ha dato la vita. E’ un esempio che sarebbe positivo che conoscessero meglio tanti, anche imperiesi che forse non hanno idea di questo. Abbiamo memoria di Cascione per la piscina e le strade a lui dedicati, ma l’impegno vero è quello di mantenere la memoria dei suoi valori e proseguire la sua strada”.
