Basilico genovese, olio della riviera e acciughe sotto sale. Sono questi i tre prodotti liguri premiati dall’Unione Europea con il titolo di “prodotti agroalimentari di qualità”.
A livello nazionale sono 261 i prodotti di qualità riconosciuti dall’UE e, ora, si aggiungono anche queste specialità nostrane: il basilico e l’olio sono stati iscritti nel registro D.o.p. ( denominazione di origine protetta) che, oltre ad una grande qualità e a caratteristiche uniche legate ad un particolare ambiente geografico, guarda che l’alimento sia prodotto in un determinao territorio.
La acciughe del Mar Ligure invece hanno la denominazione di I.g.p., (Indicazione geografica protetta), un marchio di origine che viene attribuito dall’Unione europea a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata, si legge sulla definizione ufficiale.
Per ottenere la IGP quindi, almeno una fase del processo produttivo deve avvenire in una particolare area. Chi produce IGP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione, e il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo.
