Si chiama “a gonfie vele” la lista cuciva del candidato sindaco di San Bartolomeo al Mare, Giacomo Chiappori. Tra i nomi che la sostengono, spiccano quelli del Luogotenente dei Carabinieri, in pensione, Umberto Salvatico e Enzo Campagna.
La lista a sostegno del candidato sindaco è stata presentata questa mattina, 31 gennaio, presso il point in Via Aurelia 177, a San Bartolomeo al Mare. Tra i presenti, anche se in qualità di ascoltatore, anche Paolo Saglietto, presidente Confcommercio del Golfo Dianese.
Il candidato sindaco Giacomo Chiappori presenta la lista a “gonfie vele”
“Mi sento un uomo del Golfo, perché ho vissuto qua. Ho fatto anche la mia carriera politica qua, se vogliamo dirlo.
Questa volta è una candidatura che nasce dal basso, nasce dalla gente. Nasce soprattutto da un’idea di Umberto Salvatico, che mi è venuto a dire che si potrebbe dare una mano a questa San Bartolomeo. Io ci vivo, ci sono i miei nipoti e allora abbiamo cominciato a pensare.
Quindi una candidatura che non nasce dalle segreterie politiche, ma nasce dalla gente che incontriamo. E sui veri reali problemi di questa cittadina che ha bisogno di una svolta, di un cambiamento, di un modo di pensare diverso che noi pensiamo di avere, che noi crediamo di avere.
Mi sono già mosso in tal senso, stiamo parlando nei vari settori, ambiente, sport, commercio alberghiero, le spiagge. Ci siamo già creati un buon programma che possiamo portare avanti, poi vedremo. Vedremo anche le risorse che ci sono rimaste.
I tasselli principali? Scendo dall’autostrada, arrivo a San Bartolomeo, vivo a San Bartolomeo, faccio il turista San Bartolomeo e se voglio vado anche a Diano Marina, che è molto bella e se voglio vado anche a Cervo, che è molto bello, ma sono venuto per fare il turista a San Bartolomeo.
San Bartolomeo, il turista deve trovare tutto. Il cittadino di San Bartolomeo deve trovare tutto. Tanto è vero che noi vogliamo rispondere a delle domande: perché devo venire a San Bartrolomeo?, per i turisti. Perché devo abitare a San Bartromeo?, per i residenti. Ci muoveremo in tal senso”.
Domani si troverà a combattere in campagna elettorale contro gli ex amici?
“Ma, non lo so. Non credo, perché non ho ancora sentito muoversi i partiti. Credo che ci siano delle liste civiche eventualmente, come è la nostra.
No, non credo. Anche nella costruzione degli amici che mi accompagneranno in questa tornata amministrativa, non c’è una radice di destra, di sinistra. Ci sono degli amici, c’è da gente che conosco e che mi ha detto che mi vuole aiutare in questo mio passaggio di fantasia.
Perché voi sapete, io prima metto un po di fantasia. Il nulla non porta da nessuna parte. Allora fantasticando si riesce ad arrivare a creare quello che San Bartromeo non c’è. Bisogna farlo.
Io dico sempre che a San Bartrolomeo possiamo scrivere su una pagina bianca, non dobbiamo rivedere e ricontrollare.
L’unica cosa che è fissa, su cui fortunatamente non entreremo, è il Puc, che è stato appena fatto. Quindi andremo avanti per quella strada lì, non la cambieremo”.
Chiappori ha concluso dichiarando di essere aperto al dialogo con gli altri sindaci del Golfo Dianese e ha sottolineato che la questione dell’ex caserma Camandone sarà uno dei punti centrali di discussione nel suo programma.
San Bartolomeo al Mare, attualmente governata dal sindaco Valerio Urso, andrà al voto questo giugno 2024 per rinnovare le cariche amministrative.
Per Giacomo Chiapori, 71enne, ex parlamentare della Lega Nord (1996-2001 – 2008-2013), sarà la candidatura a sindaco nel terzo comune diverso del dianese, dopo le esperienze a Villa Faraldi (primo cittadino dal 2001-2011) e a Diano Marina (primo cittadino dal 2011 al 2021). Nel 2020 si è candidato alla Presidenza della Regione Liguria con la sua lista “Grande Nord”.