Si intitola “Incastro” ed è il primo libro di poesie pubblicato da Manuel Gandossi, magazziniere imperiese di 44 anni, padre di due figli, Diego e Anita, dall’animo creativo e sempre alla ricerca di nuove sfide.
“Incastro” diventa così una finestra aperta sulla realtà quotidiana, una testimonianza delle gioie e delle difficoltà che caratterizzano la sua vita.
Imperia: “Incastro” il primo libro di poesie di Manuel Gandossi
Da dove nasce il titolo del libro?
“Quando ho terminato di scriverlo non avevo ancora scelto un titolo. Così ho optato per il titolo della poesia, presente nel libro, che mi piaceva particolarmente. Mi piacciono i molteplici significati della parola “incastro”, adatta a varie situazioni positive tra persone, eventi, colpi di fortuna, come l’incastrare i pezzi di un puzzle tra le mani. Considerando tutti questi elementi, ho deciso di chiamare il mio libro così. La foto della copertina ritrae me con in mano proprio un pezzo di puzzle e da lì è nata la cosiddetta ‘posa del 2024’ e chi compra il mio libro si fotografa nella stessa posizione.
“Incastro” è la poesia che ho scritto pensando a una donna con cui ho trascorso l’estate dopo la fine della relazione con la mia fidanzata storica. Nonostante ci fossimo trovati bene insieme, a causa di motivi al di fuori del nostro controllo, ci siamo dovuti allontanare, ma i sentimenti erano molto forti.”.
Cosa fa nella vita di tutti i giorni?
“Svolgo il lavoro di magazziniere per una ditta locale, ma negli anni ho sperimentato diverse attività: il calcio, le maratone, il ballo latino americano e poi la pittura, la scrittura. Non riesco a limitarmi a vivere solo per sopravvivere; ho sempre un progetto, un sogno, anche se potrebbe sembrare irrealizzabile, che funge da stella cometa, stimolandomi e motivandomi anche nei giorni più difficili”.
Da dove nasce la passione per la poesia?
“Tra tutte queste esperienze, ho scoperto la passione per la pittura e la scrittura come hobby rilassanti. Ho iniziato a scrivere di più nel maggio 2022, quando ho terminato la relazione di nove anni con la mia compagna. In seguito a questa separazione, ho vissuto un periodo di solitudine che mi ha permesso di dedicarmi a ciò che desideravo, come fare il bagno a mezzanotte e ogni emozione o ispirazione si traduceva in scrittura”.
Da qui è nato il libro?
“Sì, inizialmente facevo leggere le mie poesie a un amico di nome Luca Luzzara, il quale le ha apprezzate molto e mi ha chiesto se poteva utilizzarle come didascalie per le sue foto online. Dopodichè, mi son detto, perchè non pubblicarle direttamente io? Così ho preso una Olivetti 32 e ho iniziato a battere a macchina le mie poesie, per poi fotografare i fogli e pubblicare le foto su Instagram. Ho iniziato nel settembre 2022 e, man mano che continuavo, vedevo che le poesie venivano apprezzate. Così ho deciso di realizzare il libro. Le fotografie all’interno sono del mio amico Luca. Ci sono in totale 99 poesie, anche se ne ho scritte più di 200 poesie, ma preferivo un numero dispari. Mi piacciono di più dei pari perchè sono incompleti, ancora da tutti da realizzare e scoprire.
Il libro è uscito a metà gennaio 2024, l’ho pubblicato con Amazon, senza l’ausilio di alcun intermediario. Si può trovare anche in alcune librerie di Imperia e spero di poterlo diffondere sempre di più. Stanno accadendo cose interessanti e inaspettate”.
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