Imperia – Il Nuovo Centrodestra imperiese interviene in merito alla mozione che verrà discussa durante il prossimo consiglio comunale relativa alla rappresentanza territoriale all’interno del consiglio di amministrazione della Fondazione Carige.
“In riferimento alla mozione proposta all’approvazione del consiglio comunale – scrive il NCD cittadino – riguardante al regione dello statuto della Fondazione Carige, precisiamo che la difesa del territorio imperiese non ha colore politico ma riguarda indirettamente tutti cittadini.
Inutile negare che Genova, in un contesto che sarebbe dovuto essere equilibrato, non ha mai perso occasione per penalizzare il territorio imperiese a suo vantaggio e ci auguriamo che emergano eventualmente tutte, ma proprio tutte, le storture che hanno regolato i flussi di denaro destinati al sociale e più in generale alle attività non profittevoli.
Negli anni passati, ai progetti proposti alle associazioni e agli enti della Provincia di Imperia, sono stati destinati fondi pari a un’esigua percentuale dei fondi complessivi erogati dalla Fondazione Carige. Nella delicata fase di revisione dello statuto della fondazione, attraverso l’intervento del sindaco e della giunta, chiediamo che i consiglieri di indirizzo e di amministrazione della fondazione, provenienti da qualsiasi territorio, non perdano di vista l’equilibrio, nella considerazione che i crescenti bisogni sociali sono da affrontare sia a Genova che a Imperia.
Più in generale, ad uno statuto che penalizzi ulteriormente il nostro territorio, riducendo la capacità di rappresentanza in rapporto alla rappresentanza genovese, seguirà una inevitabile penalizzazione del nostro territorio sui concreti temi delle erogazioni.
La difesa del nostro territorio non dev’essere negoziabile per ragioni partitiche, dev’essere perseguita e basta. Impera deve far sentire la propria voce”.
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