Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della 74ª Festival di Sanremo, che si apre domani martedì 6 febbraio. Tra gli altri, presenti ovviamente il direttore artistico Amadeus, giunto al quinto incarico consecutivo, e Fiorello.
Sanremo 2024: la conferenza stampa alla vigilia della 74ª edizione
L’ultimo festival di Amadeus
“Sono innamorato del Festival – ha dichiarato Amadeus – ma credo che come tutte le cose a un certo punto debbano terminare. Sono lusingato dall’affetto della Rai e del pubblico, ma credo cinque anni siano sufficienti per chiudere, mi auguro, con una festa bellissima”. Fiorello, pronto, ha aggiunto: “Dopo cinque anni insieme è ora che lui lasci sua moglie e si metta con me”.
La protesta dei trattori
“Trovo la protesta dei trattori assolutamente giusta – ha dichiarato Amadeus – sacrosanta, per il diritto al lavoro e alla tutela del proprio posto di lavoro. Nessuno mi ha contattato e non ho contattato nessuno. Se vengono li faccio salire sul palco”.
Presenze istituzionali
“L’anno scorso abbiamo avuto l’onore di avere la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quest’anno non ci saranno presenze istituzionali e i coconduttori non faranno monologhi, bensì racconti personali, come Giovanni Allevi, con la sua malattia da cui sta uscendo vincitore, un riferimento alle morti sul lavoro e uno sul musicista ucciso a Napoli Giorgio Cutolo”.
Festival Meloniano?
“Posso smentire qualsiasi voce su pressioni per un festival meloniano. Ho incontrato Roberto Sergio appena diventato ad della RAI e lui mi ha detto di continuare a fare liberamente Sanremo esattamente come lo hai fatto negli ultimi 4 anni. Non mi ha mai fatto una telefonata, ho assoluta libertà. I miei sono festival che non sono schierati politicamente né a destra né a sinistra”.