“Non cerco di eliminare la fragilità, ma di trovare strumenti per gestirla, perché fa parte dell’essere umano e bisogna imparare a conviverci”. Lo ha raccontato in conferenza stampa Marco Mengoni, vincitore della scorsa edizione del Festival di Sanremo con “Due Vite”, che questa sera sarà sul palco dell’Ariston come co-conduttore al fianco di Amadeus. Questa sera si esibiranno tutti i 30 artisti in gara.
Sanremo 2024: Marco Mengoni e la salute mentale
“Per molti anni sono stato aggressivo e severo con me stesso, troppo duro nei miei confronti. Ho capito che la gioia di vivere sta nel godere ogni momento, senza pensare sempre ai numeri, alle pressioni, alle aspettative. Voglio divertirmi, per le persone che non ci sono più e per tutti quelli che non se lo possono permettere. Voglio essere felice, voglio godermi la vita. Troppo spesso non lo faccio. Voglio abbracciare la leggerezza. Il mio stile rispecchia il mio modo di crescere personalmente come uomo e sono soddisfatto. Sono contento di essere me stesso, con i miei pregi e i miei difetti.
Non cerco di eliminare la fragilità, ma di trovare strumenti per gestirla, perché fa parte dell’essere umano e bisogna imparare a conviverci. Ricevo aiuto dedicando un’ora a settimana a incontrare la mia terapeuta. Gioco con i miei pensieri, anche quelli più estremi, perché lì sono libero di esplorarli. Il vero lavoro lo faccio io, quando esco da quell’incontro. Di tutte le emozioni umane non bisogna scartarne nessuna; si impara a gestirle.
Ai giovani che entrano in questo mondo dico di allenare la propria emotività per reggere la pressione, perché sarà più difficile gestirla. Anche quando sei stanco, devi rimanere sempre attento, gentile e disponibile”.
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