Sanremo 2024: dai ‘preser-bacini’ di Mengoni all’omaggio a Toto Cutugno. Dall’appello per cessare il fuoco di Dargen d’Amico al ricordo di GiòGiò Cutolo/ La prima serata

In breve: Co-conduttore, insieme ad Amadeus, alla sua quinta e ultima direzione artistica, è stato Marco Mengoni, vincitore della scorsa edizione con “Due Vite”.

Ha preso il via ieri sera la 74 ª edizione del Festival di Sanremo. La prima serata ha visto l’esibizione di tutti i cantanti in gara, 30 in totale. Co-conduttore, insieme ad Amadeus, alla sua quinta e ultima direzione artistica, è stato Marco Mengoni, vincitore della scorsa edizione con “Due Vite”.

Sanremo 2024: ecco come è andata la prima serata

Alle 20:44 inizia la prima serata con la Fanfara dei Carabinieri all’ingresso del Teatro Ariston. Ad annunciare l’inizio del Festival è Marco Mengoni. “Tra poco niente sarà come prima, ascolteremo le nuove 30 canzoni di Sanremo, alcune le ameremo, altre forse non ci piaceranno, una non la dimenticheremo più”.

Ad esibirsi per prima è Clara, vincitrice di Sanremo Giovani, con “Diamanti grezzi”, seguita da Sangiovanni con “Finiscimi” e Fiorella Mannoia con “Mariposa”.

Zlatan Ibrahimović ospite a sorpresa

L’ospite misterioso dalla platea si rivela essere Zlatan Ibrahimović che inscena un simpatico siparietto con Amadeus ricordando la co-conduzione nel 2021, l’edizione dell’epoca covid, quando l’Ariston per la prima e unica volta è stato senza pubblico.

Si continua con i La Sad con “Autodistruttivo” che sostengono l’attività del Telefono Amico.

Marco Mengoni canta “Due vite”

Al ritorno dalla pausa pubblicitaria, arriva l’atteso momento dell’esibizione di Marco Mengoni con la canzone che l’ha portato alla vittoria lo scorso anno “Due Vite”, che fa cantare tutto l’Ariston e anche la Sala Stampa, provocando una emozionante standing ovation.

Quinto cantante in gara Irama con “Tu no”, seguito da Ghali, per la prima volta in gara a Sanremo, con “Casa mia” e i Negramaro con “Ricominciamo tutto”.

Collegamento con Fiorello all’Aristonello con lo striscione che riprende la frase usata dall’influencer Chiara Ferragni, co-conduttrice lo scorso anno, “Ama, pensati libero…è l’ultimo”.

Si ricomincia con Annalisa che canta “Sinceramente”.

Amadeus ricorda Giovanbattista Cutolo

“La notte del 31 agosto scorso – racconta Amadeus – Giògiò è stato ucciso da 3 colpi di pistola da un 16enne davanti agli occhi dei suoi amici, a Napoli, perchè è intervenuto per difendere un amico. Questo gesto gli è costato la vita. Giògiò viveva per la musica, uno dei suoi sogni era suonare qui a Sanremo e se non ci fosse stata quella tragica notte sono sicuro che il suo sogno si sarebbe avverato. Per quel gesto di coraggio Giògiò è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile”.

Sul palco sale Daniela, la mamma di Giovanbattista. “Giògiò, figlio mio, il tuo sogno era suonare qui a Sanremo, quel giorno è arrivato, tutta Italia questa sera ascolterà le note del maestro Gioanbattista Cutolo. Ti amiamo tutti e la tua mamma non ti dimenticherà mai. Dedico i fiori alla mia Napoli, dove ci sono persone meravigliose, per bene, galanti”.

Marco Mengoni con la scopa di Gianni Morandi

Il co-conduttore torna sul palco con la scopa usata da Gianni Morandi lo scorso anno per spazzare via le rose sparpagliate da Blanco nel corso dell’esibizione che provocò moltissime polemiche. Poi scatena la platea con i “preserbacini” e l’idea che “tutti i baci hanno gli stessi diritti”.

La gara ricomincia con Mahmood che canta “Tuta gold”.

Lazza ospite

Torna sul palco dell’Ariston Lazza che inaugura il Suzuki stage con “Cenere”, la canzone che ha portato in gara lo scorso anno, che ha ottenuto 7 dischi di platino, oltre 140 milioni di streaming.

Ricomincia Diodato, vincitore dell’edizione 2020 con “Fai Rumore”, quest’anno canta “Ti muovi”.

Omaggio a Toto Cutugno

“Impossibile non pensare a Toto Cutugno – afferma Amadeus – Lui amava Sanremo e Sanremo lo ama. Lo vogliamo ricordare con la sua voce”. Sullo schermo viene proiettata l’esibizione del cantante nel 1990 sulle note della canzone “Gli amori”.

Federica Brignone, la “tigre delle nevi”

Continua LoredanaBertè, per la 12esima volta in gara, con “Pazza”, seguita da Geolier con “I p’me, tu p’te”, che porta il napoletano sul palco dell’Ariston.

Gag di Fiorello che inscena sul palco un “robot” creato con l’intelligenza artificiale.

Continua la gara Alessandra Amoroso con “Fino a qui”.

Dalla Costa Smeralda Tedua si esibisce live

Si ricomincia con i The Kolors che cantano “Un ragazzo una ragazza”, seguiti da Angelina Mango con “La noia”.

Medley Marco Mengoni

Emozionante esibizione di Marco Mengoni, acclamato dal pubblico, sulle note dei suoi più grandi successi.

Ricomincia la gara con Il Volo che cantano “Capolavoro”. Segue Big Mama con “La rabbia non ti basta”.

È il momento dei Ricchi & Poveri, in gara dopo 32 anni, con “Ma non tutta la vita”. Continua Emma con “Apnea” e poi arrivano Nek e Renga, per la prima volta insieme in gara, con “Pazzo di te”.

Proseguono Mr Rain con “Due altalene”, Bnkr44 con “Governo Punk” e Gazzelle con “Tutto qui”.

Dargen D’Amico con “Onda alta” che lancia un messaggio: “In questo momento ci sono bambini sotto le bombe e il nostro silenzio è corresponsabilità. La storia, Dio non accettano scena muta. Cessate il fuoco”.

Arriva Rose Villain con “Click Boom!” e continuano i Santi Francesi con “L’amore in bocca”.

Si va avanti con Fred De Palma che canta “Il cielo non ci vuole” e Maninni con “Spettacolare”. Dopo il collegamento con l’Aristonello e Fiorello/Ethan dei Maneskin, chiudono Alfa con “Vai!” e infine Il Tre con “Fragili”.