È terminata anche la terza serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Come avvenuto mercoledì, ieri sera si sono esibiti 15 cantanti, presentati dalla restante metà. A co-condurre con Amadeus sul palco dell’Ariston l’attrice Teresa Mannino.
Ospiti Eros Ramazzotti, a 40 anni dal debutto sullo stesso palco, l’attore premio Oscar Russell Crowe, Paolo Jannacci e Stefano Massini. Tornato sul palco anche l’amatissimo Gianni Morandi.
Sanremo 2024: ecco come è andata la terza puntata
Inizia la serata con l’entrata del direttore artistico Amadeus che dopo aver dato il benvenuto al pubblico e ai telespettatori ringraziando tutti per l’affetto e l’entusiasmo, torna sulle polemiche legate all’esibizione sulle note del Ballo del Qua Qua con John Travolta. “Oggi si è parlato troppo di John Travolta e credo non si sia dato abbastanza spazio all’importante testimonianza del Maestro Giovanni Allevi”.
Ad aprire la gara è Il Tre con “Fragili” presentato da Loredana Bertè, seguito da Maninni con “Spettacolare” presentato da Alfa e i Bnkr44 con “Governo Punk” presentati da Fred De Palma.
Emozione in teatro per l’esecuzione di Va Pensiero da parte del Coro Fondazione Arena.
Arriva Teresa Mannino
Fa ingresso la co-conduttrice della terza serata e subito l’atmosfera si fa frizzante e ironica.
Proseguono la gara i Santi Francesi con “L’amore in bocca” presentati da Clara e Mr.Rain con “Due altalene” presentato da Il Volo.
“Basta sangue, basta guerre”: l’appello di Eros Ramazzotti
Ospite a sorpresa Eros Ramazzotti, che per i 40 anni del suo debutto al Festival canta “Terra promessa” animando l’intero Teatro Ariston. Infine il sentito appello: “Quasi 500 milioni di bambini vivono in terre di conflitto, altri milioni non vedranno mai la terra promessa. Basta sangue, basta guerre. Pace”.
Dopodichè, Ramazzotti non si trattiene e scherza anche lui sull’episodio che ha visto protagonista John Travolta: “Fai fare il ballo del qua qua anche a me? John Travolta è stato antipatico? Dovevate dargli un po’ più soldi”
Si esibisce Rose Villain con “Click boom!” presentata da Gazzelle, seguita da Alessandra Amoroso con “Fino a qui” presentata da Dargen D’Amico.
Le morti sul lavoro: Paolo Jannacci e Stefano Massini
Paolo Jannacci e Stefano Massini cantano “L’uomo nel lampo”
“Questo è il festival della canzone italiana – ha aggiunto Stefano Massini – si parla dell’amore in tutte le forme, ma non si parla mai dell’amore fondamentale, quello che dovremmo avere per i nostri diritti, quelli che ci spettano, chiunque tu sia. Ognuno di noi nella vita ha i propri amori che lo qualificano, lo identificano, va anche e soprattutto dei diritti che in questo mondo di facili e stupide polemiche, viva la dignità”.
Paola & Chiara da piazza Colombo cantano “Furore”, il brano che hanno portato in gara lo scorso anno.
Torna anche Sabrina Ferilli, dopo la co-conduzione dello scorso anno.
Continuano la gara i Ricchi e Poveri con “Ma non tutta la vita” presentati da BigMama.
Russel Crowe
Arriva l’atteso ospite, Russel Crowe, che si esibisce sulle note di “Let the light shine” (feat Marcia Hines) con la sua band, The Gentlemen Barbers. L’attore premio oscar torna a Sanremo dopo 23 anni dalla performance al festival di Raffaella Carrà, sull’onda del successo del Gladiatore. E in italiano, Crowe pronuncia la storica frase: “Al mio segnale scatenate l’inferno”. Anche lui stuzzica Amadeus ricordando l’esibizione di John Travolta della sera prima, mimando con ironia il ballo del qua qua e pronunciando con il labiale “What the f…”, come a dire “Ma come cavolo vi è venuto in mente.
Come ogni sera, il collegamento con il palco della Costa Smeralda, dove questa volta si esibisce Bresh con la sua “Guasto d’amore”.
La gara va avanti con Angelina Mango che canta “La noia”, presentata da Irama.
Monologo della co-conduttrice Teresa Mannino
“Gli animali umani preferiscono il potere, il potere sugli altri uomini, sulle donne, sui bambini, sulla natura. Anche a me piace il potere, quello che ha tutta un’altra energia. Il potere di ridere e di farvi ridere, il potere di vestirmi con le piume, di cantare anche se sono stonata”.
Diodato canta “Ti muovi” presentato dai The Kolors, seguito da Ghali che canta “Casa mia” presentato da Mahmood.
Edoardo Leo sul palco presenta “Il clandestino”
L’attore parla di cultura. “Ogni giorno – racconta – parliamo di femminicidio, genocidio, guerre. Immagini insopportabili e come artista ti senti impotente. Poi accadono cose imprevedibili, un amico ti tradisce o perdi qualcuno, e allora sapere che qualcuno ha scritto parole per il tuo dolore è una salvezza. Diventa una cura, una medicina per le tue ferite incredibili. E la stessa cosa accade quando siamo felici. Anche ridere è una medicina. Fare cultura è il racconto delle nostre vite, ridere di noi è fare cultura”.
Continuano i Negramaro con “Ricominciamo tutto” presentati da Emma. Giuliano Sangiorgi la bacia in diretta.
Fiorella Mannoia con “Mariposa” presentata da Annalisa.
Gianni Morandi torna sul palco per cantare “Apri tutte le porte”, il brano, scritto per lui da Jovanotti, che lo ha visto in gara nel 2021 ed emoziona il pubblico tanto da generare una standing ovation.
Infine tocca a Sangiovanni con “Finiscimi” presentato da Renga Nek e i La Sad con “Autodistruttivo” presentati da Geolier. Citando Piero Pelù, i La Sad “scippano” di una borsetta in platea, una trovata per guadagnare far guadagnare bonus a chi partecipa al Fantasanremo.
Sanremo 2024: ecco la classifica dopo la terza serata
- Angelina Mango
- Ghali
- Alessandra Amoroso
- Il Tre
- Mr Rain