“Quando mi è stato raccontato mi si è rotto il cuore in mille pezzi. Scusatemi sono fragile emotivamente“. Lo ha affermato Mr. Rain nel corso della conferenza stampa post terza serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo, in gara con “Due Altalene”.
Sanremo 2024: Mr. Rain si commuove in sala stampa
“Nella mia canzone affronto un momento duro e tragico come può essere quello di una perdita e la prima storia che mi ha colpito è la storia di questo genitore che ha perso due figli che tra l’altro erano miei fan. Quando mi è stato raccontato mi si è rotto il cuore in mille pezzi. Scusatemi sono fragile emotivamente.
Dopo questa storia si sono aggiunte decine se non centinaia di storie che mi hanno colpito ognuna nello stesso modo ma in modo diverso, che hanno contribuito alla creazione di questa canzone. Io non non pensavo neanche minimamente di tornare a Sanremo dopo l’anno bellissimo che ho vissuto, però la cosa che mi ha dato la forza per ripropormi è stata la volontà di omaggiare e onorare tutte queste storie che mi hanno veramente colpito e mi hanno fatto crescere.
Sanremo, con Supereroi, mi ha fatto il regalo più grande della mia vita, mi ha dato l’anno più bello di tutta la mia carriera. Ho capito che veramente posso essere utile per qualcuno anche non conoscendolo personalmente. E questa cosa mi ha fatto cambiare proprio la concezione di fare musica, mi sento più utile sia per me stesso che soprattutto per gli altri. Quindi sono fiero di aver scelto di tornare qui. Non sono in gara per combattere con gli altri o per scalare classifiche di vendita, sono cose veramente secondarie al mio progetto.
Come dico sempre, la musica è soltanto un veicolo per appunto veicolare i messaggi o raccontare delle storie, la musica passa quasi in secondo piano.
Come l’anno scorso non sono qui per scalare classifiche, sono qui per veramente cercare di entrare nel cuore delle persone. Spero di farlo, spero di averlo fatto anche ieri sera, è stato veramente emozionante. Mi sento emotivamente compromesso perché sia nelle interviste sia quando sono sul palco faccio veramente fatica a cantare e a parlare di questa canzone.
Sto vivendo le emozioni pure come se fosse la prima volta e mi sento ancora più teso rispetto all’anno scorso forse perché mi sento più responsabile di raccontare le storie di tutte queste persone, perché io essendo un cantautore ho sempre raccontato quello che ho vissuto io in prima persona e con questa canzone è totalmente diverso. Ho vissuto un anno in cui è come se fossi stato una spugna tutte queste testimonianze e vedere il dolore negli occhi delle persone è stata una cosa che mi ha veramente spaccato in mille pezzi. Però sono contentissimo, sto vivendo ogni giorno come se fosse l’ultimo perché ogni giorno sono emozionatissimo. Sono fiero e onorato che la gente mi supporti”.
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