Record fiscale per Andora che in dieci anni non ha mai ritoccato la tassazione locale. Aliquote invariate per i tributi e anche per le tariffe pagate di apprezzati servizi come asili nido, campi solari e trasporto scolastico che sono comunque migliorati sia per l’offerta che per il numero di posti disponibili. Per non aggravare i cittadini che usufruiscono di questi servizi più del 50% della spesa rimane a carico dell’Ente. Gli Andoresi, inoltre, sono fra i pochi italiani a non subire in busta paga le detrazioni dell’addizionale Irpef comunale.
L’assessore Fabio Nicolini: “Niente aumenti su tasse locali, asili nido e campi solari, nessuna aliquota Irpef sugli stipendi, né tassa di soggiorno. Parcheggi gratuiti”
Spiega l’assessore alle Finanze Fabio Nicolini: “L’addizionale Irpef permetterebbe al Comune di incassare circa 650 mila euro: soldi che preferiamo rimangano in tasca ai cittadini, visti anche gli aumenti esponenziali che hanno caratterizzato ogni settore in questi ultimi anni”.
Il Consiglio Comunale di Andora ha approvato il Bilancio di previsione che rispetta e soddisfa tutti i requisiti obbligatori di finanza pubblica, continuando a fare a meno anche di un’altra notevole risorsa economica, quella sulle soste: i parcheggi, infatti, non sono a pagamento. Bilancio in pareggio, investimenti e servizi ai cittadini assicurati, malgrado molte risorse comunali vadano allo Stato.
Prosegue Nicolini: “Ogni anno la finanza nazionale chiede sempre di più ai Comuni, che devono privarsi di risorse e cercare di mantenere inalterati i servizi. Ricordiamo che il solo Comune di Andora contribuisce, con i soldi dei residenti andoresi e dei proprietari di seconde case, con più di 5 Milioni di Euro al bilancio nazionale, a fronte di poco meno di 10 milioni di Euro incassati con l’IMU. Più del 50% di quanto incassato rimane allo Stato e la parte minoritaria rimane nelle casse comunali, che devono far fronte a tutte le spese necessarie a fornire servizi adeguati.
Lasciamo un bilancio sano che dà ossigeno allo sviluppo economico di Andora, anche attraverso opere pubbliche fondamentali a livello urbanistico come la pista ciclabile, che inizierà a breve, Borgo Castello oltre a continui interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti sportivi che, ricordo, vengono utilizzati gratuitamente da tutte le associazioni sportive. Far quadrare i bilanci tagliando risorse in alcuni settori non è un modo serio per gestire i soldi pubblici perché, inevitabilmente, si creano delle disparità fra i cittadini o fra le realtà che caratterizzano il nostro tessuto sociale ed economico.
Nelle materie e nei servizi in cui il Comune gode di autonomia di azione, siamo riusciti a investire in modo equanime in opere pubbliche, servizi ai cittadini, nell’assistenza ai più deboli, senza privare di risorse la promozione turistica, grazie a manifestazioni ad alta attrattività, valorizzando la salvaguardia del territorio, promuovendo le nostre spiagge, il nostro entroterra e le nostre eccellenze in fiere internazionali e nazionali. Siamo riusciti anche a portare Andora all’attenzione di trasmissioni importanti della Rai, che si sono occupate dei suoi prodotti tipici agricoli o del pluripremiato porto turistico”.