E’ approdato in consiglio comunale, questo pomeriggio, il caso del degrado dello Stadio dell’Imperia Calcio Nino Ciccione interessato, da alcuni mesi, da lavori nell’ambito dell’intervento di realizzazione di una cittadella dello sport finanziato con i fondi del Pnrr. A presentare la question time il consigliere comunale di Società Aperta Alessandro Savioli, cui ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Gaggero. Presente in sala consiliare anche una delegazione degli Ultras Samurai Imperia.
Imperia: degrado stadio Ciccione, il caso in consiglio
“Sono ormai in corso da tempo i lavori di ristrutturazione dello stadio Nino Ciccione – ha esordito il consigliere Savioli – La fine dei lavori era prevista per fine novembre, poi è stata prorogata a fine marzo, ma dalle immagini pare che i lavori siano in alto mare. Chiediamo si chiarisca quali sono state le problematiche che hanno portato alla proroga e all’effettiva nuova previsione di fine lavori e se sono previsti lavori sul manto erboso. Per gli appassionati si spera di poter rivedere l’Imperia giocare al Ciccione al più presto”.
Gianfranco Gaggero
“I lavori del Campo Nino Ciccione sono stati finanziati con i fondi del PNRR per lo sport e l’inclusione sociale. Il contratto di appalto è stato firmato il 22 giugno 2023. L’oggetto dell’appalto è la realizzazione di una cittadella dello sport a fianco dello stadio Ciccione. I tempi dei lavori, 180 giorni decorrenti dalla consegna. I lavori sono stati consegnati il 29 maggio. Sarebbero dovuti terminare a fine novembre.
Il 23 ottobre è stata presentata una variante con un incremento di spesa pari a 19 mila euro e i tempi prorogati di 127 giorni. Si è così determinata la nuova fine lavori per il 31 marzo 2024. Si prevede la conclusione entro il termine prefissato.
Le motivazioni della variante sono innumerevoli. In particolare l’esigenza di modificare l’altezza e la portata delle torri faro per alloggiarvi gli impianti di telefonia mobile che si ipotizzava di non mantenere su quelle torri. Si pensava infatti di spostarli su una nuova torre, ma successivamente, per non alterare ulteriroemnte lo stato dei luoghi, si è raggiunto un accordo per mantenere gli apparati sulle nuovi torri faro. La modifica ha comportato una dilatazione dei tempi di esecuzione. Il maggior costo di tali interventi sarà coperto dall’aumento del canone di locazione.
Per quanto concerne il ripristino del manto erboso sono in corso interlocuzioni con la società sportiva Imperia Calcio per addivenire ad un accordo sulla suddivisione delle spese. Il manto verrà rifatto.
Infine le tribune. I lavori non le riguardano. Una volta riaperto lo stadio, saranno utilizzate le gradinate nord e sud, oltre alla tribuna. I distinti, invece, non potranno essere utilizzati, ma si studia una miglior soluzione progettuale per renderli agibili”.