Nell’ambito delle azioni finalizzate ad agevolare le Famiglie imperiesi nella esigenza di conciliare gli impegni derivanti dalla vita lavorativa con gli obblighi di cura nascenti dalla vita familiare, necessità di armonizzazione che diventa oltremodo difficile per le famiglie nel periodo estivo di chiusura delle scuole, l’Assessorato ai Servizi sociali comunica l’avvio di significative progettazioni.
«Nonostante mi sia insediato da pochissimi giorni – dichiara il neo Assessore Fabrizio Risso – ho lavorato alacremente al progetto del nido e del Tempo Libero estivi comunali da rendersi a favore di una fascia di età ampia, compresa tra 0 e 11 anni. Ritengo che i centri estivi offrano fondamentali spazi ricreativo-formativi per i bambini, un ambiente in cui possono trovare occasioni di divertimento, socializzazione, espressione e creatività. Grazie alla qualificata assistenza e alla sicura vigilanza offerta dal nostro personale educativo, insieme alle Famiglie collaboreremo per assicurare ai nostri piccoli concittadini, anche in un periodo come quello estivo in cui inevitabilmente l’offerta formativa e didattica è destinata a scemare, percorsi equilibrati di socializzazione e interessanti esperienze di vita e di gioco».
Il progetto educativo del Tempo Libero estivo 2013 nasce dalla pluriennale esperienza del Consorzio il Seme (Cooperativa Jobel) e della Cooperativa Azzurra di Milano e dalla reiterata collaborazione con la S.E.R.I.S. S.r.l. per ciò che concerne il servizio di ristorazione scolastica. Il tema conduttore sarà “Il mondo in gioco” percorsi ludici e repertorio di giochi che avvicinano i bambini all’educazione interculturale. Il centro estivo pensato per quest’estate vuole essere un simbolico cerchio dei bambini che si riconoscono come uguali e diversi.
Le attività strutturate ruoteranno intorno a 4 identità culturali/territoriali che rappresentano gli incontri culturali dei bambini che frequentano il Centro estivo. Africa,Americhe, Asia e Europa saranno le suggestioni (ovviamente rappresentate) che animeranno le attività, sia quelle laboratoriali-manipolative sia quelle simboliche e motorie.
«Un ringraziamento – dice ancora l’Assessore Fabrizio Risso – infine, giunga alle Educatrici del Servizio 5.3. che stanno portando avanti dal 24 giugno, all’interno del Progetto annuale per la prevenzione della dispersione scolastica precoce, un corso estivo volto al recupero degli obiettivi didattici minimi delle discipline di base, qualora non fossero stati sufficientemente consolidati».
Il Progetto è rivolto in modo particolare agli alunni delle classi prime, ma non si esclude un ampliamento a beneficio degli alunni delle classi successive che siano già stati inclusi nel Progetto per la prevenzione dell’abbandono scolastico precoce durante l’anno scolastico appena trascorso. Il corso estivo si ripropone di stimolare i processi di apprendimento metacognitivo e l’acquisizione del metodo di studio tramite momenti di lavoro individuale o in piccoli gruppi.
Gli obiettivi specifici rimarranno strettamente individuali, coordinati alla classe frequentata e al livello formativo acquisito, nella prospettiva di raggiungere una autonomia operativa che consenta loro di affrontare con maggiori possibilità di successo l’anno scolastico successivo.
C.S.