Il Comune di Sanremo liquiderà un risarcimento di 227 mila euro ad Alberto Muraglia, l’ex agente di polizia locale coinvolto nell’inchiesta condotta dalla guardia di Finanza di Imperia e coordinata dalla Procura nel 2015 sui “furbetti del cartellino” a Palazzo Bellevue. In particolare, Muraglia era balzato alle cronache per essere stato ripreso dai finanzieri a timbrare il cartellino in mutande.
Dopo essere stato assolto con formula piena, ottenendo dalla Corte d’Appello di Genova il reintegro sul posto di lavoro, Muraglia ha preferito dimettersi prima di riprendere servizio.
Sanremo: “furbetti del cartellino”, risarcimento di 227 mila euro all’ex vigile Alberto Muraglia
Questa mattina la commissione finanze del Comune di Sanremo ha approvato la delibera per il debito fuori bilancio che sarà poi discussa nel prossimo consiglio comunale (convocato per venerdì 16 febbraio).
Il risarcimento è relativo agli stipendi e ai contributi persi a causa del suo ingiusto licenziamento.
Tuttavia, c’è ancora un ricorso pendente in Cassazione presentato dal segretario generale del Comune di Sanremo, Monica Di Marco, per l’annullamento dell’ordinanza di reintegro emessa dalla Corte d’Appello di Genova. Se il ricorso venisse accolto, potrebbe essere richiesto a Muraglia di restituire l’indennizzo ricevuto.
