TORINO – Otto anni di reclusione e 3 mila euro di multa. È questa la richiesta avanzata del Pubblico Ministero Giancarlo Avenati Bassi per il patron di Acquamare Francesco Bellavista Caltagirone. Il PM ha chiesto al collegio che Caltagirone venga condannato perché ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni dello Stato e per la mancata gara per la scelta del general contractor.
Il PM, che per la truffa e per la mancata gara per il general contractor non ha concesso nessuna attenuante generica, ha anche chiesto l’assoluzione per Caltagirone relativamente alla mancata gara per l’affidamento della concessione demaniale alla Porto di Imperia. L’ingresso di Acquamare srl nella Porto di Imperia senza gara non sarà punibile perché il reato è prescritto.