22 Dicembre 2024 17:16

22 Dicembre 2024 17:16

Imperia: Consiglio, giornalista aggredito verbalmente da sindaco Scajola e assessore Gagliano. Solidarietà cittadini democratici. “Spettacolo indegno, sindaco chieda scusa”

In breve: Anche un gruppo di cittadini democratici di Imperia si unisce al coro di solidarietà nei confronti del collega di ImperiaPost, Mattia Mangraviti

Anche un gruppo di cittadini democratici di Imperia si unisce al coro di solidarietà nei confronti del collega di ImperiaPost, Mattia Mangraviti, aggredito verbalmente dal sindaco Claudio Scajola e dal suo assessore Antono Gagliano, nei corridoi di palazzo civico nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale. 

Imperia: la solidarietà di un gruppo di cittadini democratici

“Siamo un gruppo di cittadini democratici di Imperia. Da tempo assistiamo allo spettacolo indegno messo in scena da colui che dovrebbe rappresentare tutti gli Imperiesi, e non solo coloro che lo hanno votato: il nostro Sindaco Scajola, il quale non perde occasione per scagliarsi contro i giornalisti di Imperiapost, in particolare contro Mattia Mangraviti.

A scuola ci hanno insegnato che, secondo quanto prevede la Costituzione, esiste la libertà di stampa e che, fino a quando un giornalista non compie un illecito o un falso, per il quale potrà essere perseguito, ha il diritto-dovere di informare e che chi pensa di essere ingiustamente colpito ha diritto ad una replica civile.

Ad Imperia il sistema messo in atto dal nostro Sindaco è il seguente: non mi sta bene ciò che scrivi, anche se dimostri la veridicità della notizia, perciò ti insulto e ti minaccio.

Caro Sindaco, la riteniamo abbastanza intelligente da essere in grado di capire che i suoi attacchi sconsiderati non sono solo una prova di tracotanza, ma sono, soprattutto, una dimostrazione di debolezza.

Quando si è fuori controllo come un Bandecchi qualunque, forse è il momento di riavvolgere il nastro, e, quantomeno, di scusarsi. Esprimiamo quindi la nostra solidarietà a tutta la redazione di Imperiapost ed in particolare al giornalista Mattia Mangraviti”.

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