23 Dicembre 2024 02:45

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Imperia: consiglio, giornalista aggredito verbalmente da sindaco Scajola e assessore Gagliano. Solidarietà di Rifondazione Comunista. “Si mira ad annientare il diritto all’informazione”

In breve: Rifondazione Comunista esprime solidarietà al giornalista di ImperiaPost, Mattia Mangraviti, per l’aggressione verbale subita durante il consiglio comunale dello scorso 12 febbraio.

Rifondazione Comunista esprime solidarietà al giornalista di ImperiaPost, Mattia Mangraviti, per l’aggressione verbale subita durante il consiglio comunale dello scorso 12 febbraio.

Imperia: giornalista aggredito verbalmente, la solidarietà di Rifondazione Comunista

Rifondazione Comunista esprime con profonda convinzione solidarietà al giornalista Mattia Mangraviti di ImperiaPost.it per l’aggressione subita durante il consiglio comunale imperiese.

Ancora una volta il Primo cittadino che si atteggia a Satrapo di questa città, fa scempio del suo mandato pronunciando attacchi intimidatori, aggressioni verbali nei riguardi di chi, nel garantire una libera informazione, rende un servizio alla cittadinanza.

Quell’oltraggio non offende solo lo spazio, l’aula consiliare, luogo istituzionale dove si pratica la rappresentanza democratica, ma offendecittadini tutti.

Apprezziamo e sosteniamo quanto il giornalista Mattia Mangraviti ha espresso nel suo editoriale e affermiamo che la sua non è solo una forma di coraggio è piuttosto il grido forte e chiaro di chi non sopporta l’arroganza.

Sono ancora nella nostra disponibilità, nonostante le scellerate politiche del governo, nonostante la criminalizzazione del dissenso, gli strumenti della democrazia e della buona politica che ci permettono di esigere che sia rispettata la libertà di stampa e di opinioni, che siano pretesi un esercizio della politica e un governo della città trasparente e partecipato.

Il Sindaco Scajola, non nuovo all’insulto e all’aggressione verbale, oltraggia ogni singolo cittadino e quella mano dell’assessore Gagliano che pretende di mettere a tacere il suo interlocutore, vuole zittire ogni singolo cittadino.

Quello che accade a Imperia , a causa di tali comportamenti , ricalca il modello dominante che dietro la parvenza di una pseudo democrazia in veste populista mira ad annientare il diritto all’informazione, mira a cancellare il diritto alla libertà di stampa , mira ad una gestione personalistica del potere, riducendo il cittadino ad un mero consumatore.

Il Sindaco e la sua amministrazione dovrebbero occuparsi , almeno per rispetto dei propri elettori , di concretizzare alcuni dei suoi tanto sbandierati punti del programma elettorale attualmente solo in fase ‘onirica’: città green , efficientamento energetico , consorzio dell’acqua pubblica nel quale si vuol favorire l’ ingresso dei privati, quale valorizzazione del mare se poi come ripascimento dei lidi viene sversato un sedime assolutamente non appropriato che genera acque torpide, Porto tutt’altro che completato e soprattutto riqualificato ( vedi stecche residenziali di cemento armato in abbandono e ancora da abbattere , parcheggi sotterranei inagibili, pontili da ristrutturare , questi e altri interventi senza una chiara copertura finanziaria ) , quali interventi sull’emergenza abitativa ? Nuovi parcheggi a pagamento! Quali prese di posizione per salvaguardare l’ Ospedale di Imperia col suo Pronto Soccorso? Quale aumento degli spazi culturali se ad esempio il Teatro Cavour è chiuso da oltre 8 anni per interminabili ristrutturazioni ? Quali occasioni di sviluppo e lavoro nelle aree dismesse del’ex Agnesi ( sulla cui chiusura pesa non poco l’inerzia delle ultime amministrazioni comunali ) e dell’ex Italcementi tutt’altro che rigenerate!

Ricordiamo infine al Sindaco Scaiola che , anche grazie all’astensionismo , sta governando la città Imperia con molto meno del 50 % del consenso di tutti gli elettori e proprio per questa ragione dovrebbe essere molto più attento alle voci di dissenso e opposizione”.

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