21 Dicembre 2024 15:21

21 Dicembre 2024 15:21

Imperia: tavolo contro criminalità organizzata, Bracco-Bozzano-Modaffari replicano al consigliere La Monica. “Vergognosamente osteggiato dai suoi vicini di banco”

In breve: I consiglieri di minoranza Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari, intervengono con una nota per replicare a quanto dichiarato dal Consigliere Davide La Monica in merito al tavolo di lavoro contro la criminalità organizzata. 

I consiglieri di minoranza Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari, intervengono con una nota per replicare a quanto dichiarato dal Consigliere Davide La Monica in merito al tavolo di lavoro contro la criminalità organizzata. 

Tavolo contro criminalità organizzata: la replica dei consiglieri Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari

Caro consigliere La Monica, la sua nota relativa alla convocazione del tavolo della legalità, tanto vergognosamente osteggiato dai suoi vicini di banco, conferma da un lato la sua immediata adesione alle indicazioni (ordini) del Sindaco, che ella riesce però ad eguagliare solo in protervia, dall’altro il maldestro uso di una strategia politica cara alla sua attuale Compagine, finalizzata al mantenimento del controllo, quella del “divide et impera”.

Troppi epiteti, facili allusioni a percorsi politici a Lei non del tutto estranei, inutili attacchi personali, rivelano affanno nel farsi spazio, il timore di rimanere nel ricordo dei più solo ed esclusivamente un “yes man” costretto ad allontanarsi dalla Sala consiliare per non esprimere un voto importante per una categoria debole da non deludere.

Strampalati, bizzarri, goffi, esilaranti, patetici” sarebbero – a suo dire – i nostri comunicati stampa, ma, purtroppo per lei, i dati esposti sono realistici, non smentibili a chiacchiere, finalizzati a restituire ai tanti Cittadini, anche vostri elettori, riscontro alle loro legittime istanze, ai loro problemi quotidiani.

Forse sarà estraneo si suoi principi etici e politici, ma tentare di ridare fiducia nella democrazia ai Cittadini riducendo il distacco con le istituzioni, per noi è fare politica, è il fine del nostro fare!

Dare spazio al pensiero è il modo migliore per difendersi da derive autoritarie, e comunicare l’effetto di quei pensieri non è propaganda elettorale, è amore per i diritti, è coltivare la speranza che qualcosa possa cambiare. Il problema è che – ben sa chi la governa – laddove si risvegliasse il partito degli inascoltati verrebbe ampiamente ribaltata quella “disfatta” che solo voi volete vedere per esorcizzare i vostri demoni. Lontani i tempi e lontani gli uomini del “onore ai vinti”.

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