I consiglieri di minoranza Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari, intervengono con una nota in merito a quanto dichiarato dal consigliere Antonello Ranise, che aveva preso le difese del sindaco di Imperia Claudio Scajola.
Imperia: i consiglieri Bracco-Bozzano-Modaffari replicano al consigliere Ranise
“Le parole del Dottor Ranise, espresse con il consueto garbo, ci permettono di ricorrere ad altra citazione del socialista Rino Formica meno colorita, forse, ma sicuramente più calzante: “nella loro storia gli italiani hanno sempre cercato un leader, ma al tempo stesso hanno rifiutato chi ha provato a trasformarsi da leader in padrone”.
Se dalle crepe di quella che era l‘invulnerabile fortezza scajolana è trapelato che, in occasione di una concitata riunione della maggioranza, il Sindaco ha rivolto un perentorio invito a ricorrere a una comunicazione più ficcante, il problema è della minoranza?
Le conseguenti dichiarazioni che si stanno susseguendo sono la palese conferma dell’ordine impartito o dimostrano libertà ed indipendenza di pensiero? Come potrebbe testimoniare chiunque abbia assistito ad un consiglio comunale, online o in presenza, si vorrebbe negare che alcuni consiglieri hanno fatto ricorso all’assenza, terrorizzati dall’idea di votare contro alle iniziative imposte dai diktat del democratico Claudio?
Che veline e suggerimenti raggiungono alcuni relatori a cui è vietato il permesso di esprimere la propria opinione, fosse anche tramite la partecipazione ad una rubrica online? Il “basta sputtanare la città” alla richiesta di una commissione antimafia, il teatro “più bello del mediterraneo” chiuso da sempre, l’imposizione di centinaia di nuovi parcheggi a pagamento ad una città sempre più povera, gli insulti del Sindaco nei confronti di un cittadino, le invettive di Sindaco ed Assessore a un giornalista indipendente, sono i risultati della vostra politica del fare?
Dite e scrivete quello che ritenete, l’arroganza di alcune dichiarazioni riascoltabili nelle registrazioni del Consiglio comunale inchiodano, chi le ha pronunciate, alla considerazione che merita. Esortiamo i nostri concittadini a partecipare sempre più numerosi all’attività consiliare, per misurare la distanza tra fatti e parole e perché non c’è nulla che avvilisce più di ciò che accade a propria insaputa”.