“Non me ne vogliano i Consiglieri Bracco e Bozzano, che, indubbiamente, in quanto credo entrambi liberi da impegni lavorativi, hanno molto tempo a disposizione e sono affetti da una certa grafomania, ma il loro comunicato di oggi sulla bonifica al confine tra San Lorenzo ed Imperia fa un po’ tenerezza – Interviene così il vice sindaco della città di Imperia Giuseppe Fossati, per rispondere alla nota dei consiglieri di minoranza, Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari, sulla vicenda della discarica a cielo aperto, ora bonificata, al confine con San Lorenzo al Mare.
“Se ho bene inteso il loro comunicato, gli stessi, insieme alla Consigliera Modaffari, immagino inserita “d’ufficio”, parrebbero rivendicare il merito della citata bonifica.
Così, ovviamente, non è. Come ben sa il cittadino che ha segnalato la problematica, il problema è stato risolto dagli uffici su sollecitazione del sottoscritto, come Assessore competente, con la fattiva e preziosa collaborazione della Polizia Locale.
Avrei dovuto fare un comunicato per rivendicare il merito? Certo che no. Non penso di avere nessun particolare merito. Ho fatto solo il mio dovere. Un cittadino mi ha chiamato, mi ha esposto un problema, mi sono attivato per risolverlo. Tutto qui. Tutto normale.
Sono tra coloro che credono che fare il proprio dovere non costituisca un merito particolare. Credo che sia, o dovrebbe essere, la normalità.
Non sono tra quelli che applaudono il pilota quando atterra, per intenderci: dovrei forse complimentarmi perché non si è schiantato al suolo?
Certo, fa sorridere e, ribadisco, tenerezza, leggere che altri rivendicano meriti che non hanno.
Un pò come se una passeggera mandasse un comunicato stampa per rivendicare l’atterraggio senza danni, perchè lo aveva sollecitato alla hostess.
E’ vero, non lo sapevo, ma mi dicono che la sola Consigliera Bozzano ha effettivamente mandato una propria segnalazione, pervenuta peraltro ben dopo che il problema era ben noto ed procedimento per la bonifica era stato avviato. L’aereo, insomma, era già in fase di atterraggio, con il carrello aperto.
Raccomanderei quindi un po’ di senso della misura e di oggettività. In difetto, si suscita tenerezza e, si consenta, alla lunga si supera il limite del ridicolo”.
Giuseppe Fossati