“Non interessa né a noi né, soprattutto, ai cittadini imperiesi il controbattere con il consigliere Ranise su dichiarazioni imbarazzanti che, nel profluvio di articoli usciti dopo la sfuriata del sindaco, abbiamo scambiato con quelle di suoi colleghi. Ai cittadini peraltro non interessano neppure le schermaglie sulle responsabilità del passato e tantomeno le veline ad uso stampa non suffragate dai fatti“. Lo scrive in una nota il Partito Democratico di Imperia, che punta il dito contro la Giunta e l’Amministrazione comunale e lancia un’altra idea di città.
Nelle prossime settimane il Pd imperiese presenterà le sue proposte su mobilità, tasse, sviluppo economico e porto
Prosegue la nota del PD imperiese: “Perché sono proprio i fatti, gli atti, i numeri e i risultati concreti che interessano alle imperiesi e agli imperiesi. E le proposte concrete su cui giudicare chi amministrerà la città nel post-Scajola.
Così non ci bastano le esaltanti autocelebrazioni sulla crescita del turismo a Imperia anche perché la nostra città non solo ha avuto nel 2023 un incremento molto inferiore al resto della regione, ma anche a tutte le principali località turistiche del ponente, con una netta flessione nel secondo semestre che ha portato a 8.000 presenze in meno rispetto al 2022 (fonte Regione Liguria).
Dato che confuta, ad esempio, la panzana secondo la quale l’incremento del traffico sia dovuto allo straordinario afflusso di visitatori. Mentre è evidente che sono le scelte errate dovute a improvvisazione e alla mancanza di un piano della viabilità che creano ogni giorno disagi e code chilometriche.
È solo un esempio, ovviamente, ma potremmo farne altri: dalla vicenda del Porto, all’incremento di tasse e tariffe, dal reale numero dei posti auto a pagamento nel centro di Oneglia e Porto Maurizio rispetto a quelli liberi ai ritardi nella realizzazione della ciclabile o del teatro Cavour. O anche alla scomparsa dai radar dei progetti di lungomare Borgo Prino e variante di Oneglia, finanziati in fretta e furia dalla Regione in piena campagna elettorale con tanto di “foto opportunity”, il cui avvio era previsto dopo pochi mesi e di cui stranamente non si sa più nulla.
Per non parlare del numero indefinito di milioni di euro delle “riserve” sull’appalto della ciclabile che rappresentano una spada di Damocle sull’intera città. O dei drammatici dati sulla qualità della vita, che annualmente l’amministrazione confuta sdegnata senza un solo numero a conforto.
Insomma, riteniamo che controbattere a numeri errati e dichiarazioni generiche sia un’inutile perdita di tempo. Il PD non ha bisogno di esprimere soddisfazione per le poche e dovute attività ordinarie che un’amministrazione realizza perché è suo compito. Lavora nelle istituzioni senza proclami sui giornali. Presenta documenti e mozioni rispettando il ruolo assegnato dagli elettori.
E lavora a un progetto di #unaltraideadicittà, cercando di coinvolgere in questo percorso chiunque con lealtà voglia farne parte. Nelle prossime settimane presenteremo pubblicamente lavori fatti di analisi, dati e proposte sui temi più significativi e che interessano i nostri concittadini. La mobilità, le tasse, lo sviluppo economico e sociale di Imperia, il porto. Senza polemiche inutili, senza posizioni settarie, con la consapevolezza del nostro ruolo e della responsabilità che gli elettori ci hanno dato”.