24 Dicembre 2024 02:08

24 Dicembre 2024 02:08

EMERGENZA RIFIUTI. NUOVO SUMMIT AD ALESSANDRIA. LAURETTI: “PROBLEMI TECNICI, GUARDEREMO ALL’INCENERITORE DI TORINO”/ I DETTAGLI

In breve: A differenza della positività cauta di ieri per il conferimento di rifiuti a Cuneo oggi la situazione appare più complicata. "Sono incerti" ha spiegato a Imperiapost l'ing. Lauretti

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Questa mattina si è tenuto un secondO incontro ad Alessandria, dopo quello di ieri a Fossano, tra l’ing. Enrico Lauretti, i tecnici dei Comuni di Sanremo, Imperia, Taggia e Ventimiglia e i rappresentanti della provincia di Alessandria, della Regione Liguria e della Regione Piemonte.

All’ordine del giorno, anche questa volta,  l’emergenza rifiuti in provincia di Imperia, a seguito del sequestro del lotto 6 della discarica di Collette Ozotto, e il possibile smaltimento dei rifiuti in provincia di Alessandria.

A differenza della positività cauta di ieri per il conferimento di rifiuti a Cuneo oggi la situazione appare più complicata. “Sono incerti – ha spiegato a Imperiapost l’ing. Lauretti – Hanno detto che in teoria potrebbero arrivare a prendere tra le 40 e le 50 mila tonnellate di rifiuti, ma non sanno se è possibile per via di alcuni motivi di ordine tecnico e giuridco visto che in mezzo ci sono delle società in house e noi non siamo soci”.

Servono approfondimenti – continua Lauretti – Siamo rimasti che faremo una domanda scritta, esattamente come per Cuneo e nel giro di qualche mese avremo una risposta. La situazione è però complessa, certo  non ci aspettavamo fosse più semplice, ma faremo il possibile. Se non ci dovessero prendere ad Alessandria c’è sempre l’inceneritore di Torino che un piccolo quantitativo potrebbe prenderlo, se no andremo più lontano, cerchiamo tutte le soluzioni”.

Si torna a parlare poi della possibiltà di Vado, anche se resta molto remota “Per Vado qui la Regione tende sempre ad escluderla – conclue l’ing. Lauretti – Temono per Scarpino, ma se la situazione là dovesse risolversi, Vado potrebbe prenderci. Stiamo a vedere tutte le possibilità, noi ci muoviamo in tutte le direzioni e speriamo di riuscirci. Poi i Comuni provvederanno per i vari siti di trasbordo, domani glielo comunichermo“.

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