“Da anni sosteniamo che manchi una normativa nazionale in tema di rigenerazione urbana. La Liguria ha confermato la sua centralità in materia sottolineando al contempo la necessità che le stesse Regioni abbiano un ruolo chiave nella programmazione nazionale per coordinare i territori in maniera coerente e senza che lo Stato appesantisca la burocrazia esistente. Grazie alla legge n. 23 del 2018, Regione Liguria è stata tra le prime ad avviare un percorso di programmazione che, dal 2021 a oggi, ha portato a oltre cento interventi per più di 23 milioni di euro di finanziamento”. Così l’assessore regionale all’Urbanistica e coordinatore vicario della Commissione Infrastrutture, Mobilità e governo del Territorio Marco Scajola nel corso della prima audizione dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni per discutere una legge nazionale sulla rigenerazione urbana.
“L’esempio della Liguria – prosegue Scajola – unisce a una significativa crescita dell’edilizia, e quindi degli investimenti, un sempre minore consumo del suolo. Questa è una buona pratica che testimonia la necessità di mettere a sistema una serie di linee guida per rendere più efficiente la programmazione futura, tenendo conto delle esigenze di ogni territorio con particolare attenzione ai piccoli comuni”.