Imperia. Sono all’incirca le due della notte tra mercoledì e giovedì quando tre persone danno il via a una serie di furti che ha colpito tre esercizi commerciali nel cuore di Oneglia, tutto in una notte. Zimò, Maresport e Vodafone, questi i tre negozi interessati che, complessivamente, hanno subito diversi danni e furti di abbigliamento per un ammontare di totale di quasi 1000 euro.
LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI:
Secondo la ricostruzione dei negozianti e le segnalazioni ricevute dagli allarmi entrati in funzione, il primo negozio colpito è stato il centro Vodafone di Via De Sonnaz. Qui, intorno alle 2 un residente della zona ha visto tre persone, a quanto pare incappucciate, che stavano cercando dapprima di spaccare la vetrina del negozio e poi di forzare la porta con quello che, guardando i danni, sembrava essere un piccolo piede di porco o un grimaldello. L’uomo ha allertato immediatamente la Polizia e, con l’arrivo della Volante, i tre ladri si sono dati alla fuga.
Un primo colpo sventato che però non ha assolutamente fatto demordere i tre che subito dopo sono andati in Via dell’Ospedale nel negozio di abbigliamento Zimò e hanno svaligiato una vetrina con circa 6 capi all’interno di un valore medio tra gli 8o e i 160 euro. Qui i tre hanno agito indisturbati poichè la vetrina non era collegata all’allarme del negozio e così hanno portato via il possibile, scassinando la serratura anche questa volta con uno strumento che la ha fatto scattare senza nemmeno danneggiare troppo la vetrina.
Terzo e ultimo colpo quello nel negozio di abbigliamento Quicksilver, Maresport in via Monti. Stessa dinamica, una porta scassinata sempre con lo stesso strumento e un rapido furto di vestiti. Qui l’allarme è però scattato e i tre hanno preso quanto era nelle vicinanze: pantaloni, felpe e skateboard.
LE TESTIMONIANZE DEI PROPRIETARI
“E’ un furto strano – racconta a Imperiapost Serena Biagioni, responsabile del centro Vodafone – Tre negozi così diversi tra loro. A me l’allarme non è suonato perchè non sono entrati grazie alla segnalazione del nostro dirimpettaio, ma i danni ci sono e sono ben visibili. Abbiamo però delle telecamere interne con immagini molto chiare che a breve saranno nelle mani della Polizia e speriamo li catturino presto“.
Arrabbiato invece è il proprietario di Marespost, Alessandro Bellotti, sia per il furto quanto per i controlli della Vigile che, a quanto pare, non hanno rilevato nulla di strano: “Hanno rubato un totale di 21 capi tra abbigliamento e skateboard, sono stati disturbati dall’allarme che ha suonato nell’area 2 quella della porta che dà su via Monti, così alle 3.30 circa è arrivata una chiamata a me e alla Vigili che è tornata a fare i controlli, ma non ha visto niente”.
“Il mio allarme non è collegato con la vetrina esterna – dichiara amareggiata Laura Zimone del negozio di abbigliamento Zimò – Quindi hanno scassinato tutto e hanno rubato tutto il contenuto senza problemi. Avevo sei capi all’interno e anche una borsa di pelle molto costosa. Sarò stata una sciocca io, ma in 17 anni che sono qui, non è mai successo niente del genere“.
LE INDAGINI
Attualmente sul caso sta lavorando la Polizia di Imperia che sta recuperando i filmati delle telecamere di Via Monti e quelli interni del negozio in via De Sonnaz. La speranza delle forze dell’ordine è che, non tanto al momento dello scasso, ma negli spostamenti tra un negozio e l’altro, i tre si siano levati la copertura dal volto e siano quindi riconoscibili.