24 Dicembre 2024 18:28

24 Dicembre 2024 18:28

Imperia: ipotesi luna park su Argine Sinistro. Consiglieri Bracco-Bozzano-Modaffari. “Creerà non pochi disagi, unico intento del sindaco Scajola dividere sempre maggiormente la Città”

In breve: I consiglieri di minoranza Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari intervengono con una nota in merito all'ipotesi di trasferimento del Luna Park di Imperia sull'Argine Sinistro del Torrente Impero. 

I consiglieri di minoranza Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari intervengono con una nota in merito all’ipotesi di trasferimento del Luna Park di Imperia sull’Argine Sinistro del Torrente Impero.

Ipotesi Luna Park sull’argine Sinistro: la nota dei consiglieri Ivan Bracco, Daniela Bozzano e Loredana Modaffari

“Ennesimo spostamento del Luna park ipotizzato (già deciso?) dall’Amministrazione Scajola nell’evidente intento del Primo Cittadino di dividere sempre maggiormente la Città in aree di nicchia, salotti che soddisfino l’occhio, e zone di evidente segregazione all’interno delle quali i cittadini che hanno avuto la malagurata idea di acquistare un’abitazione o comunque di scegliere il proprio domicilio, devono subire aumenti sproporzionati di cemento, concentrazione insopportabili di traffico, centri di conferimento rifiuti di cui godono gabbiani e cinghiali.

È evidente l’amore del Sindaco per la così detta “gated community”, nata, come forma di comunità residenziale con ingressi strettamente controllati spesso caratterizzata da un perimetro chiuso da muri e recinzioni, negli stati Uniti e successivamente diffusa in altre nazioni, in particolare in Stati in cui esiste una disparità economica e sociale tra le classi della popolazione, come Cina, Brasile, Argentina, ed altri Paesi del Sudamerica.

Ogni atto dell’Amministrazione Scajola rivela come sia stato messo da parte lo spirito delle città italiane, da sempre organizzate intorno a spazi pubblici condivisi tra funzioni dell’abitare, del lavorare e del socializzare, favorendo sogni personali in spregio ai tanti, che dovrebbero essere grati per il riempimento (tapullo) di buche pericolose e la sostituzione di panchine rotte da anni e di qualche fontana non funzionante.

È facilmente intuibile che la location scelta creerà non pochi disagi ai residenti, generando maggiori problemi per la circolazione, per il parcheggio, ma, soprattutto, per l’inevitabile inquinamento acustico nelle ore serali e notturne vista la vicinanza di grossi palazzi poco distanziati: siamo sicuri che il regolamento comunale o quello di polizia urbana prevedano e consentano di installare luna park-circo o simili così a pochi metri dalle abitazioni seppur in proprietà pubblica? E in un’area abbandonata e caratterizzata da sporcizia, alberi caduti ed erba incolta, da anni interdetta per problemi di sicurezza, che, a quanto pare, si risolveranno improvvisamente senza alcun intervento materiale?

Comunque, una cosa è certa: il Luna Park, che porta allegria, impegna per qualche giorno ragazzi e bambini, e riporta atmosfere anche un po’ nostalgiche e fanè di circhi e spettacoli viaggianti, colpiti a morte dalla freddezza livida di social e nuove mode, evidentemente non sposa con l’arredamento del centro della città, quindi va posizionato in una zona da risanare, appesantita dal traffico, priva di parcheggi, ma poco visibile!

E ai giostrai, categoria che per qualche giorno non dava fastidio a nessuno, ogni anno più danneggiati dalle scelte amministrative, non rimarrà che produrre ricorso al TAR con buona pace delle casse comunali”.

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