Si è svolta questa mattina, 11 marzo, presso la sala multimediale della Camera di Commercio di Imperia, la riunione di coordinamento della CISL. Tra le varie tematiche, si è tenuto un focus sulla situazione della donna e della parità di genere.
Presenti questa mattina Antonetta Pistocco, Responsabile CISL Imperia, Sonia Afflisio, coordinatrice donne CISL Imperia e il segretario regionale Luca Maestripieri. Tra i presenti anche la consigliera di parità Laura Amoretti, Angela Bobice segretario generale SIULP Imperia, segretari delle federazioni di categoria e dei relativi enti.
Antonetta Pistocco – Responsabile CISL Imperia
“Sì, parliamo di donne, parliamo della loro formazione, della possibilità delle donne di inserirsi nel mondo del lavoro e del futuro che si prospetta per una piena parità di genere.
Dobbiamo aver ben presente, e qui starà tutto il nostro impegno anche come sindacalisti, perché raggiungere la parità di genere, lavorare per colmare le differenze, può essere anche una spinta per la crescita economica della nostra provincia e del nostro paese.
Quindi, secondo me, è importantissimo riflettere. Riflettiamo non in un incontro dedicato solo alle donne, ma in una riunione di coordinamento che, per la provincia di Imperia, per la CISL, è il massimo organo dove ci confrontiamo anche con i segretari delle federazioni di categoria e con i nostri enti, con le nostre associazioni.
Quindi è un momento importante, ne discutiamo insieme. Abbiamo la presenza della consigliera di parità, Laura Moretti, che ci potrà anche prospettare dei cambiamenti, sia con le leggi regionali che nazionali, e quindi sarà molto interessante.
Poi parleremo oggi non solo di donne ma anche di lavoro e quindi interessa anche le donne, di lavoro, di sportello lavoro, di quella che è stata l’attività della Cisl Imperia per tutto l’anno 2023 a favore di quelle persone che hanno avuto delle difficoltà, che hanno perso il lavoro o che cercavano un’occupazione migliore per stabilizzare la situazione economica della propria famiglia. Parleremo poi di tutti i temi inerenti al lavoro in provincia d’Imperia”.
Sonia Afflisio – coordinatrice donne CISL Imperia
“Oggi parleremo della formazione e con più particolare attenzione dell’orientamento, perché attualmente la tematica dell’orientamento è al centro delle priorità del Ministero dell’istruzione.
Noi approfondiremo questo settore perché le donne subiscono un forte divario nell’accesso alle professioni scientifiche.
Quindi oggi parleremo di stem e di accesso alle professioni scientifiche di quali sono le possibili azioni che possiamo cercare di mettere in piedi anche come comunità territoriale per lavorare in questa direzione”
Laura Moretti – consigliera di parità
“Ringrazio di questo importante evento la CISL, è sempre bene, soprattutto in questa settimana, che è ancora la settimana legata al percorso dell’emancipazione femminile, parlare, parlare della situazione.
In breve, perché ci sarebbe da discutere moltissimo, esiste dalla dall’apice della nostra Costituzione, quindi in tutti gli articoli dall’articolo 3 in cui c’è la parola chiave ‘senza distinzione di sesso’ voluta proprio dalle donne dalle 21 donne costituenti.
C’è stato negli anni tutta una serie di normative proprio per la parità retributiva, per la tutela della donna lavoratrice, per la sua tutela sia fisica che economica, per tutto quello che è il percorso anche legato ai congedi parentali.
C’è quindi un apparato normativo importante che deve assolutamente essere ricordato, però poi alla fine qualcosa fra la norma e l’azione nella pratica si interrompe.
C’è un anello che si apre e lascia un po’ questa catena aperta. L’anello mancante è proprio quello dei dati che ci dicono ancora che la donna non è in modo paritario retribuito, ci dice che nonostante tantissime donne che adesso si allacciano e si affacciano alle professioni STEM non vengono poi nei ruoli professionali considerate per il valore, considerate per le capacità e le competenze che mettono in atto al pari degli uomini.
E quindi c’è ancora molto da lavorare, quindi io ringrazio oggi la CISL per essere qui a seduti a questo tavolo e a parlarne e veramente continuare sempre in modo più puntuale, più ingente e preciso le azioni per portare a una vera parità di genere”.
Luca Maestripieri – segretario Cisl Liguria
“Oggi faremo il nostro consiglio generale, il nostro coordinamento con un bel confronto sui diritti delle donne, sulla situazione delle donne.
Noi abbiamo visto gli ultimi dati, l’osservatorio regionale dell’Inps che ci dice che ancora sulla donna ci sono dei ritardi molto forti per quanto riguarda ad esempio gli stipendi, molto più bassi di quello degli uomini, per tutte le mansioni, dagli operai alle impiegate, ai quadri, alle dirigenti, c’è un 20-25, anche talvolta 30% in meno di retribuzione, è chiaro che in questa situazione la parità è una chimera, è molto lontana, bisogna fare delle politiche di sostegno alla famiglia, alle donne.
Bisogna cambiare una cultura diffusa, negativa, sia nella società ma anche nelle imprese.
Ci stiamo confrontando con la Regione, abbiamo chiesto come CGIL, CISL e UIL regionali al Presidente della Regione di intervenire, ormai da tempo che lo facciamo.
Abbiamo chiesto di intervenire sulle aliquote IRPEF per facilitare, diciamo, alleggerire quella che è l’imposizione dell’addizionale regionale sulle fasce più basse che riguardano prevalentemente lavoratori e pensionati e abbiamo chiesto segnatamente di aumentare la no tax area, cioè l’area di non tassazione da 15.000 allargarla fino a 28.000 euro.
Questo darebbe diciamo molto ossigeno alle persone che noi rappresentiamo pensionati e lavoratori ma anche alle fasce diciamo di reddito un pochino più alte ci sarebbe comunque un beneficio da questo punto di vista.
Attendiamo nelle prossime settimane, negli incontri con Regione, di capire se questa cosa verrà concretizzata. Noi abbiamo una buona motivazione di arrivare all’obiettivo”.
Angela Bobice – segretario generale SIULP Imperia
“Nelle forze di polizia c’è ancora tanta strada da fare, ma se n’è fatta tanta. La Polizia di Stato in particolare è stata la prima amministrazione in assoluto ad aprire le porte alle donne in polizia nel 1959.
Poi con la legge di riforma dell’81 hanno avuto piene parità sotto ogni profilo, quello di progressione in carriera e quello della retribuzione economica.
Oggi, ad esempio, in questa regione, in Liguria, tre questori della Repubblica su quattro sono donne.
Questo per dire che ormai non c’è nessun problema all’interno della Polizia, per la donna, raggiungere i massimi vertici, i livelli apicali.
In occasione della sostituzione del prefetto Gabrielli, ad esempio, una delle candidate a capo della polizia era donna.
Per cui sicuramente c’è ancora del lavoro da fare rispetto agli istituti che riguardano la genitorialità. Stiamo lavorando su questo, però siamo sempre stati come amministrazione pionieri in questo settore”.