24 Novembre 2024 13:40

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24 Novembre 2024 13:40

Imperia: no al Centro del Riuso in viale Europa, cittadini presentano ricorso al Presidente della Repubblica. “Fatto grave, qualcosa non ha funzionato”/Foto e Video

In breve: Il ricorso ora approderà al Consiglio di Stato che dovrà esprimersi in merito

Il comitato dei cittadini di viale Europa ha formalizzato il ricorso al Presidente della Repubblica contro la collocazione del Centro del riuso da parte del Comune nella stessa via, nel locale che si trova al di sotto della scuola. 

Il ricorso ora approderà al Consiglio di Stato che dovrà esprimersi in merito

Angelo Trincheri, portavoce del comitato cittadino ha ringraziato tutte le persone ed esponenti politici di opposizione che in questi mesi hanno sostenuto e affiancato il comitato nella sua battaglia, spiegando come il ricorso, per semplicità, sia stato firmato e depositato da Marco Angeloni, ma con il sostegno e l’approvazione di tutto il comitato dei cittadini di viale Europa.

Spiega Angelo Trincheri portavoce del comitato di viale Europa: “Il ricorso lo l’abbiamo consegnato. Diciamo che è la conclusione di un processo lungo che è iniziato dai primi di ottobre, che è stato un percorso improntato alla ricerca della verità tra virgolette.

Il ricorso è solo l’ultimo atto che di per sé significa tanto e significa poco. Intanto non c’è da essere contenti perché quando si presenta un ricorso contro una pubblica amministrazione vuol dire che si è verificato un fatto grave.

Io credo che questo ricorso dimostri che c’è qualcosa che non ha funzionato particolarmente bene. Tutto nasce da una norma, che secondo noi è molto chiara, quella che il centro di riuso può essere collocato solo dentro il centro di raccolta.

La norma della legge italiana è questa c’è stata una prima forzatura della Regione che ha stabilito che può essere messo lì vicino nei pressi.

Siamo anche riusciti a capire e a spiegare alle persone che sono venuti quando abbiamo portato avanti i nostri lavori, sempre alla ricerca della verità, che i centri di riuso nella regione Liguria sono a volte nel centro di alcune città, solo per l’asimmetria giuridica che esiste in Italia sui ricorsi amministrativi.

Se un’Amministrazione pubblica riesce a fare un provvedimento dove non c’è un’incompetenza assoluta, anche con violazione di legge questo provvedimento diventa efficace se non c’è un ricorso.

Ed è quello che è successo con gli altri centri riusi. I vari comuni lo hanno collocato al centro, nessuno ha fatto opposizione e il centro ha dispiegato i suoi effetti.

Da noi la situazione è stata profondamente diversa. Da noi il comune ha cercato di fare il centro in Viale Europa e la strada, per tutti i problemi che abbiamo manifestato, non si è dichiarata d’accordo.

Noi siamo arrivati fino in fondo, siamo fieri di quello che abbiamo fatto. Abbiamo fatto un percorso molto trasparente e vediamo che cosa succederà”.

Il ricorso, così come prevede la procedura, approderà ora al Consiglio di Stato che dovrà esprimersi in merito.

Le motivazioni del ricorso

In data 27.9.2023 il Consiglio Comunale di Imperia ha approvato con Delibera n.65 il Regolamento di Gestione del Centro del Riuso (presenti 28 Consiglieri, Assenti 5 con 19 voti favorevoli, nessun contrario e 9 astenuti), dibattendo ampiamente e con numerosi interventi in consiglio comunale due cose: Il Regolamento del Centro del Riuso e la sua collocazione in Viale Europa di Imperia sotto una Scuola d’infanzia;

E’ stata proposta a suo tempo sulla stampa locale, senza esito, la situazione in cui verrebbe ad estrinsecarsi l’attività del Centro Riuso con la sua collocazione in Viale Europa, con l’invito di ripensare la delibera per motivi di merito, situazione di fatto immutata che si ripropone: a) in primo luogo l’aggravamento dei rischi per la salute e la sicurezza dei bambini (e degli abitanti più vicini), messa a rischio dal Centro Riuso collocato sotto una scuola materna, con il deposito chiuso solo con una grata e quindi aperto alle intemperie, dove sono conferibili anche materiali infiammabili, polverosi e gli oggetti non ritirati diventano potenziali rifiuti da rinviare al Centro Raccolta; le operazioni di carico e scarico sono svolte sulla strada in prossimità dell’ingresso scuola materna; b) secondariamente, in quanto la strada è da circa 40 anni in forte sofferenza per quanto riguarda i parcheggi – per via delle scuole in prossimità -con vetture quotidianamente parcheggiate in stato di necessità sui marciapiedi pedonali e su spazi limitrofi di terreni privati ormai di fatto assoggettati a una pubblica servitù di uso stradale e di parcheggio; e) infine la notevole distanza fra Centro Raccolta e Centro Riuso – di per se troppo piccolo- elementi che rendono l’attività poco efficiente, poco efficace e antieconomica.

In seconda battuta lo scrivente -anche con l’aspirazione ideale in senso ampio e figurato di rappresentare i genitori dei bambini, i residenti nella strada, i numerosi abitanti della zona e coloro che la frequentano per ragioni di lavoro e di necessità – aveva formulato al Sindaco di Imperia in data 17 novembre 2023 una proposta (allegato n°7) ai sensi dell’art 15 dello Statuto Comunale (allegato n.8) affinché attivasse i necessari passaggi per riunire il Consiglio Comunale allo scopo di proporre l’annullamento di tale delibera in via di autotutela. La richiesta è stata disattesa”.

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