Si è tenuto oggi al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia il convegno dal titolo “Tecnologia digitale applicata alla psicologia clinica – Interreg VI-A Francia-Italia” nell’ambito del progetto INTEVIDI (Alcotra 2021-2027) che vede Asl1 capofila e beneficiari l’Università degli Studi di Genova, l’Uni-versité Nice Côte d’Azur e il Centre Hospitalier Universitaire de Nice.
L’area transfrontaliera presenta fenomeni critici e disuguaglianze nell’accesso alle cure. I dati mostrano un trend di crescita nell’ultimo decennio dei bambini che presentano un disturbo dello spettro autistico. Nei giovani sono in grande aumento l’apatia e l’isolamento sociale, l’abbandono scolastico.
Con L’aumento del tasso di Alzheimer e deterioramento cognitivo è correlato con l’incremento degli over 65 nella popolazione transfrontaliera. Negli anziani, l’isolamento sociale favorisce il deterioramento cognitivo e il rischio di demenza.
I disturbi dell’interazione sociale possono portare all’ uso di sostanze, fenomeni di devianza e violenza domestica. Queste problematiche sono esacerbate nelle zone rurali con scarso accesso a servizi sanitari specializzati per questi disturbi. Tutto ciò incide in modo significativo sulla qualità di vita di cittadini e famiglie.
Il Progetto INTEVIDI vuole utilizzare le tecnologie digitali nell’area dei servizi psicosociali utilizzando applicazioni di tele salute, la realtà virtuale, la videogame therapy per favorire la digitalizzazione in ambito sanitario, integrando nei servizi sociosanitari e accompagnando gli operatori, i pazienti e i loro familiari nell’uso di tecnologie che facilitano la presa in carico, la valutazione e la riabilitazione di disturbi legati alle interazioni sociali nelle varie fasce della popolazione (bambini, adolescenti, adulti e anziani).
“La tecnologia digitale applicata alla psicologia clinica – afferma il Direttore Generale di Asl1 Dott.sa Maria Elena Galbusera – è un progetto innovativo e importante, ma soprattutto rappresenta un’importante sinergia di professionalità italo-francesi, in un’ottica di cooperazione transfrontaliera nella quale si mettono al centro quelle problematiche relative ai disturbi legati alle interazioni sociali.”
“Eventi come quello di oggi dimostrano l’attenzione crescente alle aree transfrontaliere, interne e rurali – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega allo Sviluppo dell’Entroterra e al Marketing territoriale Alessandro Piana – dall’accesso alle cure sino ai nuovi servizi che utilizzano le tecnologie digitali con successo, come ha evidenziato già la passata programmazione Alcotra. Significativi i risultati in vari campi dalla ricerca sociale, alla formazione, sino a software ed app di supporto, di geolocalizzazione, di monitoraggio e di contrasto all’isolamento . Oggi più che mai intendiamo favorire azioni concrete al servizio dei cittadini, soprattutto i soggetti fragili, nell’entroterra e nei legami tra Paesi confinanti per sostenerne il ripopolamento e l’alta qualità di vita”.