22 Dicembre 2024 09:31

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Imperia: Aurelia Bis, consigliere regionale Ioculano (PD) in visita a Oliveto. “Opera molto impattante, progetto vecchio di 10 anni. Dall’Amministrazione non c’è la volontà di incontrarsi e parlare””/Foto e Video

In breve: Ioculano ha preso visione delle problematiche del tracciato, sollevate dagli abitanti della zona. 

Sopralluogo questa mattina, giovedì 14 marzo, del consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano, nella borgata di Oliveto, in merito al progetto di realizzazione della Aurelia Bis. Ioculano ha preso visione delle problematiche del tracciato, sollevate dagli abitanti della zona. 

Presenti questa mattina anche i cittadini, i responsabili del comitato e alcuni esponenti della politica, tra cui Antonio De Bonis (PD) e la consigliera di minoranza, Daniela Bozzano.

Imperia: Aurelia Bis, consigliere Ioculano incontra i residenti di Oliveto

“Abbiamo parlato della questione Aurelia Bis – racconta il consigliere regionale Enrico Ioculano – Come sapete in Consiglio regionale abbiamo già presentato diverse iniziative per capire quale sarà il futuro di questa di quest’opera che riteniamo fondamentale ma che pensiamo anche debba tutelare maggiormente l’ambiente, il paesaggio e soprattutto i diritti dei cittadini che vivono in queste borgate.

Parliamo di Oliveto non è un’opera che partirà domani però le previsioni dell’opera molto impattante quando sappiamo che ci sarebbero delle delle alternative fattibili, questo grava chiaramente sulla loro qualità della vita, ma soprattutto sulla possibilità un domani di disporre di un bene come può essere le loro abitazioni con un mantenimento del prezzo, un mantenimento anche di quello che è un investimento che loro hanno fatto nella loro vita.

Ragionare verso la comunità vuol dire preoccuparsi anche di questi aspetti. Ouindi opere fondamentali sì, vanno fatte a nostro avviso sì, ma vanno fatte nel rispetto
dell’ambiente, del paesaggio e dei diritti dei cittadini, soprattutto quando ci sono delle possibilità tecniche, che però non vengono perseguite, non vengono richieste.

L’ANAS potrebbe studiare alternative, l’ha fatto in passato, lo potrebbe fare anche adesso, non vengono chieste.

Qual’è il progetto? Rimane quello che c’era all’epoca. Quello approvato nel 2004, ci fu poi una proposta di modifica nel 2012 purtroppo non arrivò all’approvazione del Cipe, che è questo comitato nazionale per le opere pubbliche e quindi rimane ancora il vecchio progetto, quello più impattante.

In una borgata come questa diventa oggettivamente difficile da sostenere. Quello che abbiamo chiesto ma il Comune d’Imperia ha chiesto ad ANAS di valutare soluzioni alternative, così come l’abbiamo chiesto per il Prino.

Purtroppo non risulta che siano state fatte queste richieste. Diano Marina, dall’altra parte, l’ha fatta.

Noi, dal punto di vista di regione, ci stiamo interessando per capire se anche la Giunta sta dicendo la sua, se poi gli uffici daranno dei pareri favorevoli, contrari, se ci sono delle indicazioni o meno.

Il gruppo consigliere del Partito Democratico sta facendo anch’esso la sua parte e ci sono dei cittadini molto preoccupati che si stanno mobilitando, io penso che con un po’ di buonsenso e di giudizio si potrebbero trovare delle soluzioni funzionali per l’opera, soprattutto per i cittadini di queste borgate”.

Sembra mancare la volontà di confronto da parte del Sindaco? “Questa è una cosa che risulta, io penso che vanno ascoltati i comitati, poi uno può dire sì, no, mi sta bene, non mi sta bene, però il fatto che non si sia chiesto in questo momento neppure ad Anas di studiare le soluzioni alternative, secondo me questo dimostra che non c’è la volontà di incontrarsi e di parlare. Poi uno può anche dire guardate a noi sta bene così l’opera e così ti rimane però insomma questo è un passaggio che evidentemente manca non c’è stato ed è la lamentela più grossa che abbiamo sentito quest’oggi”

A inizio gennaio, lo ricordiamo, il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, era intervenuto nel merito della questione del progetto dell’Aurelia Bis.Attendiamo la notizia del finanziamento. Se è necessario, è possibile fare qualche ritocco e qualche modifica”. Secondo il primo cittadino, i lavori potrebbero “iniziare tra il 2024 e il 2025“.

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