Imperia. Prosegue il consiglio comunale odierno, 26 settembre, dedicato quasi unicamente alle presentazioni dell’assessore Abbo in merito alla determinazione dell’aumento dell’aliquote IMU 2014 e IUC.
“Questa pratica è un po’ umiliante per noi, perchè nel quadro di bilancio che ci ha tracciato siamo nell’impossibilità di chiedere dei cambiamenti e delle scelte politiche. L’Imu poteva andare ad influire sulle politiche abitative in diversi modi – interviene il consigliere Servalli – Non siamo contraria alla tassa sul patrimonio, ma con quello che ci ha presentato siamo impossibilitati a proporre alcunchè“.
“Non facciamo sciacallaggio politico – aggiunge poi il capogruppo Grosso – ci rendiamo conto che con il bilancio che ha Imperia, chiunque governi sarebbe costretto a fare certe decisioni, ma questa situazione arriva da un’incapacità di riforma economica”
Risponde poi la neo-eletta capogruppo del PD, Gianfranca Mezzera: “Abbiamo deciso di portare l’IMU all’aliquota massima, mi dispiace dire al cittadino che deve versare delle cifre più alte, ma la chiarezza del bilancio spiega in modo chiaro i motivi di certe scelte”.
“La vostra manovra sull’Imu è talmente scellerata che non c’era nemmeno bisogno di mandare comunicati stampa ai giornali – ha dichiarato Piera Poillucci (FI) – Aumentare così tanto le tasse sulle seconde case porta ad aumentare gli affitti colpendo così anche chi paga l’affitto. Con l’Imu paghiamo un servizio che il Comune dà ai cittadini, sporco, disordine e sensazioni negative sono ovunque. Se mettiamo l’Imu al massimo bisogna dare servizi ottimi”.
Furente interviene poi la consigliera Glorio: “Dite sempre che è colpa degli altri, voi sapevate dove stavate andando ad amministrare. Non siete voi del Pd ad avere le spalle larghe, sono i cittadini. Ci dicono che siamo ladri, hanno ragione, pagano tasse su tasse per non avere servizi“.
Si passa poi alla votazione
- 20 favorevoli, 11 contrari
- 20 favorevoli 2 astenuti 9 contrari