23 Dicembre 2024 03:03

23 Dicembre 2024 03:03

Imperia: il Commissario dell’Ato Idrico vara le nuove tariffe per l’irrigazione. Accolte le istanze di Cia e Coldiretti

In breve: Tariffe diversificate per privati e imprese agricole. Cia e Coldiretti ritirano il ricorso al Tar avanzato nel dicembre scorso

Il Commissario dell’Ato Idrico Claudio Scajola ha emesso il Decreto con il quale vengono approvate le tariffe definitive da applicare per il consumo dell’acqua per uso agricolo, sia da parte di privati che di imprese, con annesse tariffe per la fognatura e la depurazione.

Tariffe diversificate per privati e imprese agricole. Cia e Coldiretti ritirano il ricorso al Tar avanzato nel dicembre scorso

Le tariffe sono state modificate rispetto a quanto prospettato alla fine dell’anno scorso, a seguito delle richieste avanzate dalle associazioni di categoria degli agricoltori. In particolare, Cia e Coldiretti, avevano avanzato un ricorso al Tar della Liguria contestando le tariffe previste in precedenza e avevano in seguito avuto contatti e incontri con il Commissario Scajola.

Alla luce della nuova definizione tariffaria, sia la Cia che Coldiretti hanno ritirato il ricorso al Tar, dichiarandosi soddisfatte delle modifiche.

Le nuove tariffe per l’irrigazione prevedono per i privati 0,79 euro a metro cubo per consumi fino a 200 metri cubi all’anno; 1,68 euro da 201 a 500 metri cubi l’anno e oltre i 500 metri cubi, 2,24 euro.

Per le aziende agricole il costo è invece di 0,64 euro al metro cubo per consumi da 0 a 1.000 metri cubi all’anno; 1,16 euro da 1001 a 20.000 e oltre 20.000 metri cubi all’anno, 1,24 euro a metro cubo.

Invariate le tariffe per fogne e depurazione: fognatura 0,15 euro a metro cubo – depurazione 0,44 euro a metro cubo – quota fissa acquedotto 20 euro – quota fissa fogna 1,25 euro – quota fissa depuratore 7 euro. Gli importi saranno dovuti solo dagli utenti allacciati a fognatura e depuratore.

Il Decreto del Commissario dell’Ato idrico prevede anche “di procedere alla estensione della applicazione della Tariffa Unica agli utenti delle ex gestioni comunali di Bordighera e di Pieve di Teco“.

Spiega Mariangela Cattaneo, presidente provinciale della Cia, Confederazione Italiana Agricoltori: “E’ stata accettata una delle condizioni basilari poste nel nostro riscorso, che era appunto quella di separare i costi fra la parte produttiva delle imprese e quella relativa ai privati, per agevolare le aziende agricole, che altrimenti si sarebbero trovate di fronte al pagamento di tariffe da oltre 2 euro a metro cubo.

Inoltre anche la depurazione e la fognatura saranno dovuti soltanto da chi usufruisce dei servizii e non da tutti indistintamente. La proposta del Commissario dell’Ato Idrico ci è quindi sembrata buona e l’abbiamo accettata, ritirando il ricorso che avevamo avanzato al tar Liguria a fine dicembre”.

Sottolinea Gianluca Boeri, Presidente provinciale della Coldiretti: “A fine novembre erano uscite le tariffe uniche e da subito avevamo preso contatti con il commissario dell’Ato e incontrato il sub commissario Brescianini. Poi abbiamo fatto il  ricorso al Tar insieme alla Cia, per non far scadere termini. In seguito c’è stato l’incontro con il Commissario Scajola, che ha ascoltato le nostre proposte con la richiesta di un’attenzione particolare alle imprese agricole e ci è stato concesso questo riguardo. 

Le tariffe sono state riformulate, Arera, l’autorità del settore ha accettato le modifiche e le tariffe attuali vanno nella direzione da noi ipotizzata. Ringraziamo quindi il Commissario dell’Ato Idrico per averci ascoltato e aver dato seguito alle nostre richieste”.

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