Ancora proteste a Imperia, per lo sciopero bianco della Riviera Trasporti che sta comportando da alcune settimane gravi disagi agli utenti, con corse cancellate e forti ritardi. Una lettrice ha scritto alla nostra redazione per unirsi al coro delle proteste.
“Ho visto che avete pubblicato la notizia dello sciopero bianco (Corsa Piani Coppi Rossi). Vorrei aggiungere quanto segue, visto che non è la prima volta che i miei figli mi chiamano per farsi portare a scuola.
1- Una volta hanno perso l’autobus perchè l’orario era stato anticipato dalle 07.19 alle 07.10. Peccato però che nessun orario invernale fosse stato affisso! (o forse anche questo fa parte dello sciopero bianco?)
2- Quando ho chiamato la RT per avere spiegazioni ..mi sono stati passati 3 interni e ogni volta ho dovuto ripetere le mie lamentele (altro sciopero bianco, o sperano che le persone si stufino di stare in linea e chiudano la telefonata?)
3 – Non è la prima volta che succede sulla nostra linea (spiegazione dell’addetto, lo sciopero bianco consiste in questo: se l’autista si accorge che il mezzo non è in condizioni ottimali rallenta la corsa e lo porta a far sistemare poi riparte), ma sempre alla linea Coppi Rossi Piani vengono designati gli autobus scadenti?
4 – Lo sciopero è uno strumento di protesta giustissimo per carità e gli autisti hanno ragione a farne uso ma non in questo modo! Intanto vi sono fasce protette d’orario da rispettare (e con questo non basta garantire i pulmini gialli, ma tutti gli autobus che trasportano gli studenti!). Quando mi son lamentata perchè perdo ore di lavoro (io non ho uno stipendio fisso al mese) mi è stato detto di scrivere una lettera alla direzione della RT. Ma secondo voi ai vertici della RT interessa se io o altri genitori perdiamo ore di lavoro? Inoltre, per quanto mi riguarda io, visto che non mi viene offerto nessun servizio o quasi, non pagherò più 2 abbonamenti mensili (42 euro x 2 = 84 euro moltiplicati per 10 mesi 840 euro all’anno che regalerei alla RT avendo 2 figli) , di conseguenza se altri genitori faranno come me, entreranno ancora meno soldi nelle casse della società con conseguenze ancora più gravi per chi vi lavora. Credo di essere stata abbastanza esauriente. Si allo sciopero diritto sacrosanto. MA non in fasce orarie protette, anche perché, e lo ribadisco, alla direzione della RT non importa proprio nulla delle conseguenze”.