23 Novembre 2024 21:06

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23 Novembre 2024 21:06

Imperia: violenze sui disabili a Villa Galeazza. Parla presidente Isah Stefano Pugi: “Sono disperato. Indagini partite dopo una nostra segnalazione”

In breve: Gli otto indagati nell'inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato, sono accusati di abuso dei mezzi di correzione, con le aggravanti dell’aver commesso il fatto in danno di persone disabili e ricoverate all’interno di struttura sociosanitaria. 

“Questa notte non ho dormito. Sono disperato”. È fortemente provato e trattiene a stento le lacrime Stefano Pugi, presidente della Fondazione Isah, all’indomani della notizia di otto operatori sociosanitari indagati per violenze nei confronti degli ospiti disabili di Villa Galeazza, struttura di proprietà della Fondazione e gestita dalla Cooperativa Jobel.

Gli otto indagati nell’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato, sono accusati di abuso dei mezzi di correzione, con le aggravanti dell’aver commesso il fatto in danno di persone disabili e ricoverate all’interno di struttura sociosanitaria. Nel mirino spintonamenti, tirate di capelli, schiaffi e colpi sulla testa ripresi dalle telecamere di videosorveglianza installate all’interno della struttura dalla Fondazione stessa.

Gli episodi contestati sono circoscritti tra il 17 e il 20 luglio 2023, escluso un episodio del marzo 2023.

Imperia: violenze sui disabili a Villa Galeazza. Parla presidente Isah Stefano Pugi

“Questa storia l’ho presa davvero male dichiara Pugi a ImperiaPost – Per me l’Isah è un gioiello di immenso valore. Quando dico che siamo un’eccellenza per la regione, e non solo, lo dico con tutto il cuore. Dispiace che 150 anni di grande pubblicità si sfaldino per un momento così. Stanotte non ho dormito, sono disperato.

Ci sono telecamere in tutte le stanze. Le abbiamo installate noi prima del Covid. Dovetti fare anche una battaglia con i sindacati per riuscirci, perché c’era chi non era d’accordo. Le telecamere, però, non si possono visionare se non c’è una denuncia e non arrivano le forze dell’ordine. Chi mi accusa di mancato controllo dovrebbe sapere questa cosa prima di esprimere giudizi.

La richiesta di dimissioni di Bracco? Credo abbia detto una sciocchezza. Bracco è un poliziotto e mi stupisco di quello che dice.

Non c’era mai stata alcuna segnalazione. Anzi, dirò di più. L’indagine è partita dopo la caduta di un ragazzo tetraplegico a Villa Galeazza. Siamo stati proprio noi a segnalare l’episodio alla Polizia. Erano venuti i genitori a prenderlo, poco dopo essere tornati a casa sono andati al Pronto Soccorso perchè il ragazzo aveva un problema a una gamba. Appena lo abbiamo saputo abbiamo allertato le forze dell’ordine perché facessero i dovuti controlli. Da quegli accertamenti e dalla visione delle telecamere credo siano poi emersi gli episodi oggi contestati.

La Jobel? Non ho ancora parlato con il Presidente Giulla. È chiaro che sono rimasto molto sorpreso. Hanno vinto la gara per la gestione di Villa Galeazza e io ho sempre avuto massima fiducia. In passato c’erano stati trascorsi positivi e mai avrei potuto immaginare potesse accadere qualcosa di simile.

I dipendente indagati? Cinque non lavorano già più a Villa Galeazza per normali avvicendamenti lavorativi. Per quanto riguarda gli altri tre vedremo cosa fare.

Mi sento violentato da questa cosa che è accaduta perché proprio non mi appartiene. Sono una brava persona, seria, chi mi conosce lo sa. Come hanno reagito le famiglie? Sono venute delle persone a manifestarmi la loro solidarietà. Spero che tutto possa chiarirsi al più presto”,

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