Chiusanico – “E’ con vero imbarazzo che il Sindaco di Chiusanico, Avvocato Nicla Tallone, si trova a dover smentire categoricamente quanto ieri dichiarato dall’Assessore di Imperia, Dottor Nicola Podestà, circa il Centro di Raccolta Differenziata di Chiusanico.
Dapprima è indispensabile precisare che mai il Comune di Chiusanico ha chiesto, per la locazione-gestione del proprio Centro, alla Tra.de.co s.r.l. oltre 15 mila euro al mese, oltre 8 euro a tonnellata ed oltre alla manutenzione della strada di accesso al Centro medesimo. Pur non ritenendo in questa sede opportuno dettagliare i termini dell’accordo, pressoché raggiunto con Tradeco s.r.l. che potrà confermare.
Con l’occasione il Comune di Chiusanico intende, inoltre, chiarire che con la sottoscrizione della Convenzione, a suo tempo effettuata, con il Comune di Imperia era stato assicurato, a tutti i Comuni compreso Chiusanico, che in occasione del successivo appalto sarebbero stati regolati dal Comune capofila, quindi dal Comune di Imperia, tutti i rapporti contrattuali in essere tra i singoli Comuni aderenti e le varie società di raccolta, ciò al fine di consentire un unitario ed armonico avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti al quale ci si accingeva.
La realtà è stata ben diversa, il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti è partito in ritardo e con tutte le difficoltà purtroppo note, oltre ciò il rapporto giuridico in essere con EcoImperia s.r.l., in liquidazione, per il Centro di Raccolta Differenziata di Chiusanico è rimasto miracolosamente in essere! Tutto il resto è stato, al contrario, sussunto nel nuovo contratto d’appalto ( come doveva essere secondo gli accordi).
Il Comune di Chiusanico, per non aumentare le già ricordate e tristemente note problematiche del nuovo appalto, ha cercato di risolvere, senza aiuto alcuno dal Comune di Imperia, le questioni sia con EcoImperia s.r.l. in liquidazione, sia con Tradeco s.r.l. e ci è riuscita, come emerge dalle lettere inviate per conoscenza al Comune di Imperia.
Il fatto che il Comune di Imperia non le abbia ratificate e, secondo la logica dei funzionari e dei dirigenti del Comune di Imperia, non abbiano efficacia nei rapporti tra la Coalizione (la cui volontà deve essere manifestata dal Copofila Imperia) e Tradeco s.r.l., non può essere posto a carico del Comune di Chiusanico!
Quest’ultimo, giova aggiungere, sta subendo doppiamente le conseguenze della cattiva gestione del generale servizio di raccolta dei rifiuti, poiché, oltre tutto, non percepisce alcun canone di locazione-gestione del Centro: né dalla EcoImperia s.r.l. in liquidazione, che ancora detiene il centro, né da Tradeco s.r.l. che certamente nei fatti mostra di non avere alcun interesse ad entrare in possesso del Centro di Chiusanico”.
